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Una nuova violenta scossa di terremoto, di magnitudo 6.5, ha colpito, pochi minuti fa, alle 7.41, il Centro Italia, la zona tra Perugia e Macerata. Hanno tremato soprattutto le zone, tra Marche e Umbria, già sconquassate dal sisma del 26 ottobre scorso e in precedenza dalle scosse del 24 agosto scorso. Scossa avvertita in maniera forte anche in Abruzzo.
Scene di panico ovunque. Molti in strada, in diversi centri in Abruzzo e decine di chiamate ai vigili del fuoco. (ore 7.50) 

L'epicentro, secondo La Protezione civile, è tra Castel Sant'Angelo sul Nera e Visso. Crolli in tutto l'entroterra della provincia di Macerata. (ore 8.10)

Scosse a ripetizione. Lo sciame sismico continua. Riguardo alla prima scossa i comuni più vicini all'epicentro sono Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso. La scossa, localizzata dalla rete simica dell'Ingv, è avvenuta alla profondità di 10 chilometri. A Norcia La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. La scossa è stata sentita dalla Puglia fino in Trentino Alto Adige. A Roma la gente è scesa in strada ed è stata fermata la metro per verifiche. Dopo la scossa di 6,5 delle 7,40 si sono succedute altre due scosse. La prima, di magnitudo 4,6, è stata registrata dalla rete sismica dell'Ingv alle 7,44, e la seconda, di magnitudo 4,1, è avvenuta alle 8,00. (ore 8.30). 

"E' stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l'entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie". Lo ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. "La scossa - ha aggiunto - è stata molto forte anche ad Ancona".

A Norcia crollate la Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea: sono rimaste in piedi solo parte delle facciate e delle strutture. Ad Amatrice sono crollate la torre civica e la chiesa di Sant'Agostino. La torre civica era stata proprio uno dei simboli del terremoto del 24 agosto.


Crepe e cornicioni caduti nella basilica di San Paolo a Roma. Secondo quanto si è appreso, la basilica è stata chiusa per effettuare le verifiche. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Verifiche anche nella basilica di San Lorenzo a Roma per frammenti di calcinacci caduti nella navata. Sul posto la polizia. Per "verifiche tecniche" dopo il terremoto, il servizio sulla metro A, B e B1 di Roma è "momentaneamente sospeso". Sulla metro C si segnalano "lievi ritardi" per lo stesso motivo. Verifiche sono in corso sul Colosseo e sull'intera area archeologica di Roma in seguito al terremoto che questa mattina ha colpito il centro Italia. Al momento non si riscontrano conseguenze. Sempre nella capitale è precipitato l'ascensore in un palazzo di via Bartolomeo Cristofori, in zona Marconi, dalle prime informazioni sembrerebbe che fosse vuoto. In via precauzionale stop visite a Quirinale. (11.14)

Trasporti bloccati e strade chiuse in alcune zone del Centro Italia. Ci sono problemi di viabilità dappertutto", dice il capo della Protezione civile Curcio: "Ci sono grandi questioni di viabilità, a cominciare dalla Salaria chiusa. Bisogna muoversi solo se necessario e i volontari lo facciano solo in forma organizzata".

La circolazione ferroviaria su alcune linee dell'Umbria e Marche è sospesa per controlli da parte dei tecnici RFI: linea Ascoli - Porto d'Ascoli, Terni - Sulmona. Attivato servizio sostitutivo sulle linee: Albacina - Civitanova Marche, Ascoli - Porto d'Ascoli. Interrotta e poi ripresa la circolazione sulle linee Pescara - Sulmona, Orte - Fossato di Vico - Gubbio della linea Orte - Falconara, Foligno - Terontola.  (11.33)

30 ottobre 2016 


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