"Considero vergognosa l'approvazione oggi con i voti di centrodestra e Pd di una risoluzione contro la diffusione della fantomatica 'teoria del gender' nelle scuole". E' il commento di Maurizio Acerbo, Rifondazione Comunista, che continua: "E' gravissimo che si preveda un'ingerenza diretta della politica sulla libertà di insegnamento con la Regione che interviene presso l'Ufficio Scolastico Regionale. L'obiettivo di questo genere di iniziative è l'intimidazione verso gli insegnanti per raccogliere il consenso dei settori più retrivi del mondo cattolico come l'Opus Dei che contrastano da sempre il riconoscimento dei diritti civili per le persone di diverso orientamento sessuale. Questo genere di iniziative vanno contro l'orientamento europeo che da anni promuove:

- introduzione delle problematiche LGBT nei programmi scolastici nell’intento di incoraggiare la tolleranza e la comprensione tra personale e studenti e sensibilizzare in merito all’esistenza di strutture familiari non tradizionali. I materiali didattici potrebbero comprendere libri da condividere con i genitori, per contribuire a smontare stereotipi e spiegare la diversità sessuale; 
- adozione nelle scuole di politiche anti-bullismo che comprendano espressamente l’omofobia e la trans fobia; 
- formazione degli insegnanti su come aff rontare le problematiche LGBT nell’insegnamento e formazione di insegnanti e consulenti scolastici su come trattare i casi di molestie omofobiche e transfobiche.

Tutte attività che un insegnante avrà timore di portare avanti per non ritrovarsi crocefisso come pericoloso propagandista di 'teorie del gender'. Ovviamente so bene che coloro che hanno proposto e votato questa risoluzione non sono degli integralisti religiosi ma semplicemente dei politicanti cinici e ignoranti che pur di raccattare qualche voto sono pronti ad accontentare qualsiasi lobby. E' grottesco che a promuovere simili iniziative a tutela della famiglia tradizionale siano esponenti di quel centrodestra abruzzese passato alla storia per le relazioni extraconiugali pagate con i soldi della Regione. E' ancor più grave la complicità della coalizione che è ormai impossibile definire di centrosinistra. Mi domando come faccia Sel a continuare a sedere in questa maggioranza e in questa compagnia. Se l'Italia è l'unico paese dell'Europa occidentale che ancora non ha riconosciuto unioni civili - conclude Acerbo - è grazie a questa omofobia istituzionale". 

21 gennaio '16

Condividi l'Articolo

Articoli correlati