Lanciano (Ch) - "Disorganizzazione, disattenzione, superficialità, tempi biblici... Così è stata gestita la situazione. La pista di ghiaccio avrebbe dovuto funzionare dal 3 dicembre al 7 gennaio e, ad oggi, non ci sono ancora le autorizzazioni, anche se di questo progetto stiamo parlando da settembre col Comune. Siamo tra coloro che son sospesi... Se salta la pista, saltano tutte le iniziative che, da programma, ruotano attorno ad essa e che quindi sono da noi organizzate". Ossia il villaggio di Babbo Natale, mercatini, food, concerto gospel. Alla Pro loco di Lanciano sono inferociti, e anche più. Il programma degli intrattenimenti e degli eventi del periodo di Natale è stato ufficialmente presentato il 29 novembre in municipio. Ma, a quanto pare, stando all'ira della Pro loco, potrebbero esserci... variazioni inattese.

Il racconto della Pro loco parte da lontano, dall'estate scorsa, quando - spiegano all'associazione - "con gli assessori Marusca Miscia e Francesca Caporale abbiamo cominciato a porre le basi organizzative per la pista di ghiaccio. Noi, come in passato, avremmo voluto montarla in piazza Pace. Poi, sotto la spinta anche dei commercianti e delle loro associazioni di categoria, si è stabilito, assieme agli assessori, di spostarla in piazza Plebiscito, scenario anche del villaggio di Babbo Natale e del mercatino del 16 e 17 dicembre. Dopo riunioni si decide che sì, piazza Plebiscito, va bene. Rifacciamo il progetto, anche per capire i costi da sostenere".

"Il Comune, in particolare Miscia, - sottolineano alla Pro loco - all'inizio ci garantisce un contributo di 5mila euro. Poi, con le luminarie in bilico, il contributo si... restringe, si... infeltrisce, e scende a 3mila euro. Pochi, ma meglio di niente. A mano a mano viene fuori che il Comune non può dare un euro e che quella somma ci verrà girata direttamente da un privato. A malincuore accettiamo, chiedendo garanzie sulla fattibilità, perché i tempi ormai erano stretti. Ottenute le garanzie del caso, ci siamo messi all'opera, cominciando a pubblicizzare la pista di ghiaccio e i mercatini. 'Nel frattempo - ci è stato assicurato - l'iter autorizzativo procederà'. Alla fine, per farla breve, lo sponsor si tira indietro e l'assessore Caporale, come ribadito via sms e con messaggi whatsapp, se ne lava le mani e ci scarica. Nessun contributo, a fronte di 24-30mila euro di spese".

"Un pastrocchio, ma troppo tardi per tirarsi indietro. Nel frattempo, però, viene reso noto un altro evento, quello dei mercatini di agrumi ed artigianato, totalmente patrocinato dal Comune. Mah... Mercatini autorizzati per il 15 e 16 dicembre in Largo Tappia e che andrebbero a cozzare e a sovrapporsi con i nostri, precedentemente autorizzati per il 16 e 17 dicembre... Chiediamo spiegazioni... nulla...".

"E siamo - dicono alla Pro loco - a lunedì scorso. Comunichiamo l'avvio del montaggio della pista, per cui servono 5 giorni lavorativi, e veniamo bloccati. 'Fermatevi, niente parere della Soprintendenza, quindi niente autorizzazione'. Si rimette in discussione anche la posizione dell'impianto del ghiaccio, relegato in un angolo della piazza, dove una volta c'era l'edicola. Ora - sbottano - sembra una fesseria, ma se mettiamo la pista lì, come ci costruiamo il villaggio ed il mercatino intorno? E poi bisognerebbe rifare la documentazione per la Asl e le verifiche per acqua, fogne, allaccio cavi per corrente elettrica. Tempistica improbabile per modificare tutto correttamente. Ad oggi il permesso è ancora fantasma... E ora l'idea, sofferta, è di annullare tutto, perché è un unico progetto... Se la pista non si fa, non si farà nulla".

Ma c'è dell'altro. "Durante la presentazione alla stampa delle iniziative delle feste, da parte del Comune, non è stato neppure accennato alla Pro loco. E, mentre per noi non c'erano fondi, per l'albero di Natale della piazza sì, ce ne sono stati, eccome". 01 dicembre 2017


 Nella foto gli addobbi degli anni scorsi di piazza Plebiscito
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