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Vasto (Chieti) 5 lug. '15 - "Al rumore dell'house moderno preferisco la musica house di un tempo, quella della "old school!": ad emettere questo giudizio è Claudio Di Rocco, veterano dei dj house, che ieri sera si è esibito al Baja Village di Vasto. Claudio Di Rocco, di Pescara, è un di quelli che in Italia e non solo, fin dagli esordi, in questo genere musicale ha fatto la storia e ha il "potere" musicale di unire in pista contemporaneamente più generazioni. "E' sempre un piacere tornare a Vasto, località di punta del turismo abruzzese nella quale ho tanti amici - afferma Di Rocco, mentre diversi quarantenni lo salutano e gli chiedono la foto, e più in la alcuni ragazzini restano stupefatti di un ritorno di gioventù di quelli che potrebbero essere loro padri e madri -. L'house attualmente è diventata solo rumore e molto commerciale - continua Di Rocco - ed io, in questo nuovo contesto, non mi ci trovo bene. Faccio parte della "old school", amo usare i dischi in vinile e mal tollero la musica miscelata con l'aiuto del computer. Anche il mio pubblico è della stessa opinione e vengo seguito da chi un tempo era ragazzo e oggi torna nei locali dove metto i dischi per vivere vecchie emozioni ed anche dai più giovani che amano la musica delle origini. Durante l'anno ho suonato in tanti locali e anche durante l'estate sarò presente in tantissimi posti. E' la prova che l'house tradizionale piace tanto e a tanti." Dopo pochi minuti le attenzioni del pubblico sono tutte per lui, il vocalist lo presenta, il pubblico scandisce il suo nome e lo tempesta di foto. Si comincia: la pista house della discoteca in un lampo viene da un incantesimo di note: due ore di magia... di Claudio Di Rocco, ballando instancabilmente con il sorriso sulle labbra per le emozioni che uno dei capostipiti di questa musica sa offrire.

 

Stefano Suriani

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