In nove ritroveranno la speranza, la forza e la gioia di vivere grazie a lui. Tanti, infatti, sono i pazienti che riceveranno gli organi di Mauro Guerini, 39 anni, operaio Sevel, di Casalbordino (Ch), morto ieri a seguito di un drammatico incidente stradale avvenuto il 26 marzo scorso. 

Era domenica mattina, sulla statale 16, e l'uomo stava facendo un giro in sella alla sua amatissima moto Aprilia. Si trovava a Vasto (Ch). All'improvviso, per ragioni al vaglio degli inquirenti, lo schianto contro una Vespetta condotta da un 85enne. Quest'ultimo è uscito illeso dall'incidente, mentre Guerini è stato sbalzato sull'asfalto, sbattendo la testa. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. E' stato trasportato all'ospedale di Pescara dove è stato sottoposto a intervento chirurgico e dove è stato ricoverato in Rianimazione. Ma non ce l'ha fatta. Ieri, accertata la morte cerebrale, l'ok della moglie, Alessandra, all’espianto degli organi. Un grande gesto di solidarietà. Con il supporto di 118 e Guardia costiera, oggi pomeriggio, all'ospedale di Pescara, sotto la regia del reparto di Rianimazione, diretto da Tullio Spina, sono stati prelevati polmoni, cuore, pancreas, fegato, reni e cornee. Le equipe specializzate sono giunte da diverse regioni per il trasferimento degli organi.

Il fegato, diviso in due parti con la cosiddetta tecnica split, è stato portato a Bergamo e Roma: la parte più piccola è destinata a un bimbo, quella più grande ad un adulto. I polmoni hanno raggiunto Bergamo; il cuore, invece, la capitale; il pancreas, Pisa. I reni sono stati destinati uno all’Aquila, l’altro a Parma; le cornee rimangono in Abruzzo. I funerali si terranno domani alle 16, a Casalbordino, nella Basilica della Madonna dei Miracoli. A salutarlo anche il rombo dei motori. 29 marzo 2017

Nella foto Mauro Guerini con la sua moto
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