GUARDA LE FOTO
Avezzano (Aq) - Tragedie sul lavoro, una dopo l'altra, due le vittime. E' precipitato dal tetto di un'azienda nella zona industriale di Avezzano ed è morto. Il dramma si è consumato oggi pomeriggio, in via Edison. Leandro Oddi, 69 anni, ha perso la vita mentre effettuata un controllo all’impianto elettrico del salumificio Scoccia. Da una prima ricostruzione dell'incidente, effettuata dai carabinieri, l'elettricista era salito sul tetto per effettuare alcune riparazioni, ma la struttura ha ceduto. Un volo terribile, di almeno 5 metri e per l'uomo non c'è stato nulla da fare. La vittima, che  ha battuto la testa sul pavimento in cemento ed è deceduto subito. Inutile l'intervento dei sanitari del 118, così come sono stati inutili i tentativi di rianimarlo.

Dalle prime notizie sembra che il malcapitato abbia poggiato i piedi su una controsoffittatura che copriva solo una porzione del tetto e che non ha retto al peso. Il professionista, noto in città, anche perché gestiva un negozio di materiali elettrici in via XX Settembre, si occupava da tempo della manutenzione dello stabilimento, dove si lavorano carni nostrane. Era un posto, quindi, che conosceva bene e che spesso aveva frequentato in passato. Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta. Il tecnico e commerciante lascia la moglie Elvira, e i figli Mara, Anna e Marco. 

Ed è morto all'ospedale Mazzini di Teramo, dove era ricoverato da sabato sera, Davide Daleno, l' imprenditore 38enne di Martinsicuro (Teramo), caduto da un muletto mentre lavorava all'interno di un capannone industriale dell'azienda di famiglia, la Automatic Cases, in viale Kennedy a Corropoli (Teramo). Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi al personale sanitario del 118 che dopo un primo ricovero all'ospedale di Sant'Omero ne avevano deciso il trasferimento alla rianimazione del Mazzini nel capoluogo, dove il 38enne era arrivato in coma. Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando i carabinieri della stazione di Corropoli: sembra che il muletto si sia ribaltato cadendo da un muretto e che nell'incidente Daleno sia stato sbalzato dal posto di guida battendo violentemente la testa a terra. I suoi organi verranno donati. 04 settembre 2017

In alto Leandro Oddi; in basso Davide Daleno. Cliccare su immagine per ingradire. Foto da Facebook
@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati