Migliora la qualità delle acque del mare in Abruzzo. Lo dicono i risultati, resi noti durante il Tavolo tecnico di Balneazione convocato dal sottosegretario regionale Mario Mazzocca, alla presenza degli amministratori. Sono stati oltre mille i campionamenti effettuati dall'Arta. I prelievi sono stati fatti tra i mesi di aprile-maggio e fino a settembre. "Il tavolo, istituito due anni fa, serve per evidenziare l'andamento della qualità delle acque di balneazione in relazione a quelli che sono gli agenti esterni come le acque dolci dei fiumi. Da questi dati - ha detto Mazzocca - emerge una situazione rispetto a due anni fa impensabile, perché il 70% dei prelievi fornisce un risultato di eccellenza. I punti di prelievo dove la qualità delle acque è scarsa è del 7%". 

"Questi dati - aggiunge - ci soddisfano, perché sono numeri positivi che risentono dell'effetto benefico degli 89 interventi, per 170 milioni di euro, investiti sui depuratori abruzzesi e il 60% dei quali sono entrati in funzione già da qualche tempo. C'è qualche problema a ridosso delle foci dei fiumi, ma - conclude Mazzocca - i dati che abbiamo ci confortano anche se dobbiamo superare delle criticità come, per esempio, le tre procedure di infrazione ereditate dal Governo Chiodi e da cui stiamo progressivamente uscendo, e che riguardano i depuratori di Lanciano (Chieti), Pescasseroli ( L'Aquila) e altri 14 depuratori più piccoli di realtà urbane modeste". 
21 marzo 2018

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