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Pubblicizzava in grande stile le proprie attività, promuovendo funerali completi "a partire da 1.900 euro", garantendo la "massima serietà", offrendo anche "trasporti internazionali", "servizi cimiteriali" e perfino "disbrigo pratiche", ma l'impresa di pompe funebri, che opera nella zona frentana, è irregolare. L'hanno scoperta e immediatamente chiusa i carabinieri del Nas di Pescara, nel corso di una serie di ispezioni nel settore, finalizzate ad accertare il rispetto dei requisiti igienico sanitari ed il possesso dei titoli previsti. Dai controlli dei militari per la tutela della salute è emerso che l'agenzia funebre, che aveva due sedi nello stesso comune, non era stata regolarizzata a livello municipale e presentava carenze in tema di agibilità e dei pareri igienico sanitari della Asl. 

I controlli del Nas sono stati eseguiti in tutto il Chietino, in collaborazione con il dipartimento di Prevenzione della Asl, per scoprire la presenza, sul territorio, di agenzie funebri che operavano illecitamente. Le ispezioni rientrano nell'ambito di un più ampio e capillare monitoraggio in atto su tutto il territorio regionale. Nei giorni scorsi altre aziende del Pescarese avevano ricevuto la visita di Nas e Asl ed era scattato un provvedimento analogo. Si tratta di un settore in cui, in pochi giorni, sono già emerse forme di abusivismo. I controlli sono anche finalizzati a tutelare gli operatori che operano regolarmente da forme illecite di concorrenza. 16 marzo 2017


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