Ha massacrato di botte la moglie e poi ha sparato al figlio, salvo per miracolo. Per ciò Vincenzo Fornari, 54 anni, di Carsoli (Aq) è stato arrestato e rinchiuso in carcere ad Avezzano (Aq) con l'accusa di tentato omicidio. I fatti risalgono alla scorsa notte quando, per motivi di gelosia, l'uomo si è scagliato contro la donna. L'ha malmenata. Lei, 44 anni, albanese, ad un certo punto, ha telefonato ai carabinieri di Tagliacozzo, denunciando maltrattamenti. I militari, giunti sul posto, in contrada Villa Romana, hanno trovato il marito alterato dall’alcool. L'uomo, dopo una lite in casa, aveva colpito violentemente la moglie ed esploso un colpo di pistola contro il figlio ventenne, per fortuna senza colpirlo. Il proiettile, calibro 22, era conficcato all’interno di un pensile della cucina. L'arma dopo l'uso, era stata nascosta nella sala da pranzo: era detenuta irregolarmente. A quel punto è scattata la perquisizione e, in cantina,  sono state scovate altre 5 pistole, di cui 2 modificate artigianalmente e con matricola abrasa risultate rubate nel 2013, diversi caricatori, circa 70 proiettili di vario calibro, 4 armi bianche. Il materiale è stato sequestrato e per l’uomo, con già precedenti denunce per maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi, si sono spalancate le porte della prigione. Deve rispondere anche di ricettazione, detenzione di arma clandestina e alterazione di armi.
26 giugno 2018

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