Martinsicuro (Teramo) 04 gen. '12 - In carcere gli assassini di Antonio De Meo, lo studente-cameriere di 23 anni di Castel di Lama (Ascoli Piceno) che la notte del 10 agosto 2009, a Villa Rosa di Martinsicuro (Teramo) in un'area verde allestita a lunapark, venne aggredito ed ucciso per futili motivi da tre rom (uno dei quali, all'epoca dei fatti, minore di 14 anni e quindi non imputabile). La Cassazione, rigettando il ricorso della difesa, ha confermato la condanna a 7 anni di reclusione per gli accusati. La Corte d'Appello dell'Aquila - sezione minori - ha emesso il provvedimento di arresto nei confronti di Mario Spinelli, 20 anni, di Chiaravalle (Ancona) ma domiciliato a Corropoli (Teramo) e di Emanuele Giannandrea, 18, di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e residente in Alba Adriatica (Teramo). Quest'ultimo si è costituito in questura. Ad eseguire l'ordine di carcerazione è stata la squadra mobile di Teramo. Nelle fasi immediatamente successive al delitto di De Meo, i carabinieri del Nucleo operativo provinciale e della compagnia di Alba Adriatica arrestarono Spinelli e Giannandrea, entrambi minorenni all'epoca dei fatti. Gli accertamenti consentirono di individuare anche il minore di 14anni. I due giovani, di etnia rom, dopo aver trascorso un periodo di carcerazione preventiva, furono rimessi in libertà. Ora sono di nuovo dietro le sbarre.

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