Mamma e figlia aggredite nel sonno e rapinate di 50mila euro
Erano almeno in due e col passamontagna a nascondere la faccia. Si sono infilati, la scorsa notte, in un'abitazione che si trova in pieno centro a Pescina  (Aq) e nella quale vivono due donne, che sono state aggredite mentre dormivano, immobilizzate e rapinate di 50mila euro. La madre di 88 anni e la figlia di 59 anni, nonostante le botte, sono riuscite a liberarsi e hanno chiesto aiuto. I banditi, erano circa le 4,  hanno scatenato l’inferno per portarsi via il denaro, celato in una cassapanca. 

I malviventi sono entrati in casa passando da una finestra. E hanno svegliato le signore a suon di sganassoni. Le hanno bloccate e legate al letto e preso a ceffoni. Hanno anche piantato loro due torce sul viso perché rimanessero accecate e non potessero riconoscerli. Hanno quindi rovistato ovunque fino a trovare l'ingente somma, con cui se la sono svignata. Le donne, una volta rimaste sole, sono riuscite a rompere il nastro adesivo con cui erano state loro legate le mani e ad avvisare i carabinieri della compagnia di Avezzano (Aq). Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere della sicurezza che si trovano lungo le strade di Pescina. Le signore sono state accompagnate in ospedale per le cure. 
05 dicembre 2018

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