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L'Abruzzo nella morsa del gelo. Bufere e neve alta un po' ovunque, dal mare ai monti. Chiuso l'aeroporto di Pescara a causa del maltempo. Lo scalo, in base all'evolversi delle condizioni meteorologiche, tornerà operativo non prima di domani. Restano a terra i passeggeri del volo per Francoforte, in attesa di partire da oltre 30 ore, e di quelli per Torino e per Bergamo. Una breve riapertura dello scalo all'ora di pranzo ha consentito l'atterraggio del volo proveniente da Torino e la partenza di quello per Londra. E' stato invece dirottato su Ancona l'aereo in arrivo da Tirana che è ripartito per l'Albania sempre dal capoluogo marchigiano, con il trasferimento in pullman dei passeggeri da e per Pescara. "La situazione è critica. Sta nevicando intensamente - dice Luca Ciarlini, direttore della Saga, società di gestione dello scalo - e non si riesce a tenere puliti gli aerei e la pista". La Saga si sta occupando dell'assistenza a terra dei passeggeri, molti dei quali verranno trasferiti negli alberghi della zona. 

Problemi ovunque sulle strade. Mezzi spalaneve al lavoro. Nevica con intensità sull'autostrada A14 tra i caselli di Val Vibrata (Teramo) e Vasto sud (Chieti) e sulla A25 tra Pratola Peligna (L'Aquila) ed il bivio con la A14, dove vige il divieto temporaneo di circolazione per i mezzi pesanti con peso a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. Il blocco dei tir, a causa delle intense nevicate delle ultime ore, riguarda il tratto compreso tra i caselli di Civitanova Marche e Vasto Sud, in direzione Sud, e quello tra Poggio Imperiale e Val Vibrata, in direzione Nord. Nevica sulla A24 tra Assergi ed il bivio con la statale 80 e sulla A25 tra Aielli-Celano e Pratola Peligna (L'Aquila). Divieto temporaneo di circolazione per i mezzi pesanti con peso a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. Sulla A25, in Abruzzo, il blocco per i tir è tra Sulmona e il bivio dell'A14, in entrambe le direzioni. L’Autostrada che collega L’Aquila e Pescara con Roma è percorribile da auto equipaggiate. I caselli sono presidiati dalle forze dell'ordine che consentono l'ingresso solo ai mezzi leggeri dotati di gomme da neve o catene già montate. Sulla rete sono al lavoro i mezzi di Autostrade per la pulizia del manto stradale. 

A Roccaraso (Aq) la neve ha raggiunto un metro di altezza, mentre a Sulmona (Aq) i 70 cm. Neve in tutti i comuni della Valle Peligna. "A Roccaraso si circola con gomme termiche o catene – afferma il sindaco Francesco Di Donato – la statale 17 è stata chiusa per una sistemazione migliore e verrà riaperta nelle prossime ore. Sono al lavoro i mezzi per garantire la circolazione. Il week end si prospetta soleggiato e pieno di neve con gli impianti aperti”. 
 Temperature rigide anche all’Aquila e nella Marsica.

A Lanciano neve e vento sferzante per tutta la giornata: in alcune zone della città gli accumuli hanno raggiunto il mezzo metro di altezza. A tratti, soprattutto nelle contrade, è andata via la corrente elettrica. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia per le auto in panne. Atessa città ha 60 centimetri di manto nevoso che sale a un metro del Medio e Alto Sangro e nel confinante Alto Vastese, come a Pizzoferrato, Monteferrante, Schiavi d'Abruzzo, Pietraferrazzana e Castiglione Messer Marino. Neve, dal pomeriggio, anche a Vasto e sull'intera Costa dei Trabocchi. A Vasto disagi e traffico in tilt sulla statale 16. Molti centri dell'entroterra, dell'Alto Vastese e del Sangro, sono senza corrente elettrica e senz'acqua. Rubinetti a secco a Carpineto Sinello, Carunchio, Casalanguida, Celenza sul Trigno, Dogliola, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guilmi, Lentella, Liscia, Palmoli, Roccaspinalveti, San Buono, San Giovanni Lipioni, Tornareccio, Tufillo e le contrade Quercia Nera e Carapelle di Atessa. Ad Altino cittadini per 20 ore senza luce per via di un guasto alle vetuste reti Enel. Città di Chieti in tilt con auto e bus fermi per ore. 

Imbiancata anche la costa di Pescara. La riviera per tutta la notte è stata sferzata da un forte vento gelido a oltre 80 chilometri orari. Il comune nella serata di ieri ha aperto il Centro operativo comunale. Mare in burrasca. Chiusi parchi e cimiteri fino al 7 gennaio.Disagi e difficoltà in provincia di Pescara a causa delle intense nevicate delle ultime ore. Molto critica, riferisce il presidente della Provincia, Antonio Di Marco, la situazione nei centri della Majella, con la neve che supera il metro di altezza: Sant'Eufemia a Majella e Roccacaramanico, ad esempio, sono bloccate. Nel capoluogo adriatico, dove le raffiche di vento gelido hanno raggiunto i 90 chilometri orari, continua a nevicare. Nell'entroterra, dopo le abbondanti nevicate della notte, a creare problemi è soprattutto il ghiaccio che si forma a causa delle basse temperature, ovunque vicine o al di sotto dello zero. Diverse le richieste ai vigili del fuoco da parte di cittadini bloccati dalla neve che devono raggiungere gli ospedali per la dialisi. "I nostri mezzi - dice Di Marco - sono al lavoro dalle 5 del mattino su tutta la provincia, ma se le nevicate non danno tregua il ghiaccio si forma di nuovo. Mezzi spargisale della Provincia e dei Comuni sono intervenuti dappertutto ma esorto tutti i cittadini ad uscire solo se strettamente necessario e comunque ad essere prudenti". La maggior parte dei Comuni ha aperto i Coc (Centri Operativi Comunali) al lavoro per affrontare l'emergenza ed intervenire per richieste di sgombero e soccorsi sanitari. Tra questi Pescara, Penne, Città Sant'Angelo, Moscufo, Civitella Casanova, Manoppello e Popoli (Pescara). In particolare, a Penne sono tante le chiamate arrivate al numero del Coc attivato per l'emergenza neve. Diverse le richieste di soccorso registrate, soprattutto per ottenere la fornitura di farmaci e pulizia di strade. I mezzi della Protezione civile hanno trasportato dializzati in ospedale e assistito anziani che vivono soli. Alcune zone di Penne sono rimaste senza corrente elettrica, mentre a Roccafindamo, ci sono abitazioni isolate poiché una bufera di neve impedisce di raggiungerle. Il delegato comunale alla Protezione civile, Antonio Baldacchini, parla di una "situazione molto critica e pericolosa" ed invita i cittadini a "non mettersi in viaggio nelle prossime 24 ore". A Città Sant'Angelo (Pe), fa sapere il sindaco, Gabriele Florindi, "le precipitazioni adesso sono molto abbondanti e "i mezzi sono tutti allertati e pronti e operativi; siamo in presenza di una vera e propria bufera con strade ghiacciate". 

La Sala Operativa della protezione civile regionale a seguito delle previsioni meteo del Centro Funzionale è passata in stato di emergenza h24 dalle prime ore del giorno 5 gennaio. Fin dalla prima mattina si è provveduto a contattare i sindaci dei 14 Comuni abruzzesi rientranti nel cratere sismico 2016 congiuntamente ai tre Comuni capoluogo (L'Aquila, Chieti e Pescara).100 q.li/Comune di salgemma per usi stradali sono stati forniti ai 14 Comuni del cratere. Nel dettaglio sono stati messi a disposizione le quantità sopra citate ai seguenti Comuni: - Crognaleto: 100 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Valle Castellana: 100 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Rocca S. Maria: 100 q.li autoparco di Colle Faieta; - Cortino: 100 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Montorio al Vomano: 100 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Torricella Sicura: 100 q.li autoparco di Roiano; - Castelli: 100 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Campli: 100 q.li autoparco di Montorio al Roiano; - Tossicia: 100 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Colledara: 100 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Civitella del Tronto: 100 q.li autoparco di S. Omero; - Teramo: 200 q.li autoparco di Montorio al Vomano; - Montereale: 70 q.li autoparco di L'Aquila; - Campotosto: 70 q.li autoparco di L'Aquila; - Capitignano: 70 q.li autoparco di L'Aquila; Il personale della Sala Operativa ha stoccato in serata presso il Parco della Scienza di Teramo una fornitura di 100 q.li di salgemma in sacchi da 25 kg. prelevati con mezzi della colonna mobile regionale presso Rosciano (PE). Nella giornata di ieri 5 gennaio hanno comunicato l'apertura dei COC/Presidi Operativi i seguenti Comuni: Torre de' Passeri, Lettomanoppello, Cepagatti, Penne, Pescara, Citta Sant' Angelo, Lanciano, Teramo, Manoppello, Avezzano, Caramanico Terme.
 Squadre di volontari attivati dalla Sala Operativa hanno svolto varie attività di supporto alla popolazione, tra le quali si segnalano: trasporto medico per prestazioni salvavita nell'entroterra pescarese, intervento di soccorso automobilisti su A/14 zona San Vito Chietino, monitoraggio strade statali e provinciali zone alto Aterno e piana di Navelli, vari interventi nel comune di Teramo. Nella tarda serata e nottata tra il 5 ed il 6 gennaio l'intensificarsi delle apporti nevosi al suolo hanno comportato un peggioramento della viabilità stradale soprattutto nelle zone dell'Alto Sangro (province di L'Aquila e Chieti) e sulla A/14 inizialmente nel tratto chietino e successivamente anche sull'intero tratto abruzzese. Interventi di soccorso e trasporto in strutture alberghiere di passeggeri di autobus e automobilisti bloccati nella zona dell'Altopiano delle 5 miglia. Attualmente la Statale 17 risulta chiusa dal km 118 al km 149. L'Enel, intervenuta prontamente ha comunicato un picco di 5.500 utenze isolate soprattutto nella zona dell'alto Chietino (Atessa, Orgogna, Casalanguida, Gessopalena). Interventi dei tecnici sono in corso, a macchia di leopardo, in tutte e quattro le province della regione, per far fronte a guasti e danni causati dalla neve e dal forte vento. Le zone più interessati dai disservizi sono l'area Frentana, il Vastese e la Valle Peligna.

La Sala Operativa è costantemente in comunicazione con la Sala Italia del Dipartimento di protezione Civile, con le Prefetture, le Province, con i sindaci maggiormente interessati dal maltempo e con le sale operative dell'Anas e dei gestori delle Autostrade. Nello specifico la Protezione civile segnala la regione Abruzzo quella più colpita dal maltempo in atto. Pertanto si consiglia di evitare spostamenti non strettamente necessari ed in ogni caso soltanto con mezzi dotati di gomme da neve e/o catene. Nella giornata di oggi, su richiesta dell'ospedale di Castel di Sangro si sta organizzando il trasporto dei pasti per i degenti, dalla sede della ditta fornitrice (Sulmona), mediante mezzi fuoristrada dei volontari di protezione civile. Squadre di volontariato sono state attivate a supporto dei Comuni di Lanciano, Teramo e Montazzoli, dove sono stati aperti i Coc. Risultano aperti anche i Coc di Sulmona e Castiglione a Casauria. Non sono state segnalate problematiche sulle linee ferroviarie. 

Temperature polari in Abruzzo, mentre l'intero territorio regionale è sommerso dalla neve. Al rifugio 'Franchetti', sul versante teramano del Gran Sasso, 2.433 metri di altitudine, il termometro, secondo le rilevazioni dei sistemi 'Aq Caput Frigoris', alle 16.50 ha raggiunto i -19,9 gradi. A Carsoli (L'Aquila), 605 metri sul livello del mare, la temperatura è scesa fino a -17,8 gradi; sul monte Genzana, 1.980 metri, ci sono -17,4 gradi. All'Aquila le diverse stazioni di rilevamento registrano temperature che vanno dai -4 ai -6 gradi. Anche nel Pescarese temperature al di sotto dello zero: a Montesilvano, ad esempio, si registrano -0,8 gradi e a Cepagatti -2,9 gradi. Nel Chietino il record è a Macchia di Taranta, 1.700 metri, con -14,1 gradi, mentre a Chieti la temperatura è di -5,1 gradi. Nel Teramano ovunque temperature al di sotto dello zero. 06 gennaio 2017


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