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Il maltempo continua a non dare tregua ad una regione, come l'Abruzzo, che risente già di evidenti difficoltà a causa di tratti stradali completamente dissestati. E come se non bastasse le incessanti piogge di questi giorni stanno ulteriormente contribuendo a peggiorare la situazione. I disagi stanno interessando particolarmente la provincia di Chieti e Pescara. Sul tratto della provinciale che collega Colledimezzo ad Atessa la strada è stata chiusa per una frana che ha divelto il manto stradale. Apprensione per il rischio di esondazione dei fiumi Sangro e dell'Aventino, un'emergenza che interessa tutto il territorio del Sangro.  Intanto questa mattina all'alba il fiume Foro è tracimato in prossimità della foce. Subito allertati i vigili del fuoco e i volontari della Croce Rossa e della Protezione civile. Sono stati messi in salvo degli animali che erano ricoverati in alcune stalle lungo l'argine, mentre restano isolate tre famiglie e in una di queste vive una anziana diabetica che ha necessità costante di farmaci e della rilevazione di alcuni parametri vitali. La Croce rossa ha raggiunto a piedi, attraverso le campagne inondate, la signora che è stata visitata e che sta bene e nelle prossime ore si occuperà di fornirle i farmaci e le cure di cui ha bisogno. Sommersi da oltre un metro d'acqua i terreni lungo l'argine del fiume, mentre le altre abitazioni della zona sono raggiungibili dalla strada comunale. Il monitoraggio dei fiumi comunali, Arielli, Foro e Moro è stato avviato ieri pomeriggio alle ore 18.00 dalla Protezione civile che ha lanciato l'allarme sull' innalzamento pericoloso del livello del Foro all' una di questa notte. 

Sempre in  nottata, su segnalazione della Prefettura di Chieti sono iniziati i lavori di monitoraggio sul territorio di San Giovanni Teatino. I lavori sono coordinati dal sindaco, Luciano Marinucci, dal vice sindaco Giorgio Di Clemente, dalla Protezione civile, dalla polizia municipale e dai responsabili del settore manutenzione gli architetti Assunta Di Tullio ed Enrico Vecchiotti. Sono stati controllati i tratti a rischio, sottopassi, il fiume Pescara e la frana a San Giovanni Alta. In questo momento si stanno controllando le infiltrazioni d'acqua presso l'asilo nido comunale per mettere in sicurezza la struttura ed evitare una chiusura temporanea che creerebbe disagi ai cittadini. E' stato già predisposto uno stanziamento straordinario con assegnazione immediata ad una ditta esterna per la risoluzione del problema appena le condizioni meteo lo permetteranno. Gli interventi riguarderanno anche la palestra comunale dove si sono riscontrati allagamenti negli spogliatoi, per tale motivo le attività sportive nello stabile saranno sospese durante il weekend.

Disagi anche nella provincia di Pescara che riguardano la fondovalle Alento, tra Torrevecchia Teatina e Chieti, gli argini del fiume sono stati cancellati dalla piena, che ha raggiunto alcune abitazioni. Analoga situazione nella fondovalle del Foro, con esondazioni nel territorio di Miglianico, Francavilla, Ortona e Villamagna. Una frana lungo la strada provinciale 8 Chieti-Casalincontrada ne ha reso necessaria la chiusura al transito. Chiusi per allagamento i due svincoli dell'Asse attrezzato Pescara-Chieti all'altezza della Fater. A Pescara, scattato il semaforo rosso lungo le golene che sono state chiuse a scopo precauzionale. Esondato per un breve tratto il fiume Orta a Bolognano.  

La situazione a Pescara è allerta meteo dalle 4.30 di questa mattina, le aree golenali sono interdette al traffico e pedoni a causa delle difficili condizioni del fiume Pescara. E' da registrare situazione di allagamento anche su viale Marconi e viale Pindaro dove però sono in corso i lavori del piano anti allagamento. Una piccola frana ha interessato un tratto di strada Colle Renazzo nel quartiere San Silvestro. Il cedimento della scarpata minaccia una casa. "Stiamo preparando un'ordinanza per evacuare metà fabbricato e predisporre lo spostamento nell'altra ala delle due persone che vi abitano - spiega il vice sindaco Del Vecchio - Con Enel-Gas, PescaraGas, nostri tecnici e una ditta privata lavoriamo per costruire un ciglio in cemento per evitare che l'acqua scenda a valle". Allagamenti a Montesilvano, dove sono stati chiusi due sottopassi. Le maggiori difficoltà sono state registrate in via L'Aquila, via Piemonte, via Lanciano, via Umbria, via Maremma e via Calabria. Sono stati chiusi i sottopassi di viale Europa e via De Gasperi. Transennate anche alcune buche importanti sulle strade che sono state prodotte dalle intense precipitazioni. 

Pioggia incessante e neve ad alta quota hanno reso necessario l'intervento della Provincia di Teramo su numerosi tratti stradali dove si sono verificati frane e smottamenti. Questa notte, grazie alla collaborazione con i vigili del fuoco, è stata riaperta la provinciale 45B, nel comune di Crognaleto. La frana aveva isolato le frazioni di Alvi e Santa Croce. Dal sopralluogo compiuto stamani il versante sembra stabilizzato ma bisognerà attendere che le condizioni atmosferiche migliorino (in questo momento sta nevicando) per gli ulteriori lavori. Quindi, con ordinanza, ne è stata disposta l'apertura con monitoraggio continuo dalle 7 ore 20: dalle 20 alle 7 del mattino il transito sarà garantito solo ai mezzi di soccorso. Frana anche a Collemesole, territorio di Arsita, dove i mezzi della Provincia sono pronti a intervenire appena diminuisce la pioggia. Stessa situazione a Poggio delle Rose, territorio di Cermignano: la strada presenta frane in piu' punti e le squadre dell'ente stanno intervenendo così come sulla provinciale per Castelli dove in alcuni punti si transita a mezza carreggiata.

Su tutta la regione continuerà a piovere senza sosta fino al primo pomeriggio, e le precipitazioni proseguiranno anche successivamente fino a sabato, seppur in modo più debole. Alla luce di queste previsioni meteo, il Centro Funzionale raccomanda di "mettere in atto tutte le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza". In particolare si chiede di attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi sia lungo le aste fluviali sia lungo il reticolo idrografico minore, anche attraverso il presidio territoriale. Si raccomanda, inoltre - si legge - di provvedere ad informare la popolazione. 

26 febbraio '15

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