GUARDA LE FOTO
Tregua. Tregua assolutamente fisiologica, quanto benefica.

Il nucleo di aria gelida che negli ultimi giorni ha determinato, oltre ad un severo calo termico, fenomeni nevosi sulla nostra regione, l'Abruzzo, insiste, attualmente, sulla penisola balcanica. Nel corso delle prossime ore, stando agli ultimi aggiornamenti proposti dai modelli fisico-matematici, il medesimo nucleo gelido potrebbe ricalcare le proprie 'orme' con moto retrogrado (una vera e propria retromarcia).
A rivelarlo ad Abruzzolive.tv è l'esperto meteorologo Angelo Ruggieri.

Situazione, questa, caratterizzata da una probabile recrudescenza dei fenomeni sulla nostra regione (specificatamente sui settori centro-orientali), a partire dalle ore serali di domenica 8 gennaio e nel corso delle successive 36/48 ore. Fenomeni che, viste le basse temperature attese, potrebbero risultare a prevalente carattere nevoso anche a quote molto basse. Al momento sembrerebbero 'tagliati fuori' i settori occidentali.

Le temperature, dopo il fisiologico rialzo delle ultime ore, dovrebbero tornare a scendere in modo piuttosto sensibile, mentre la ventilazione si manterrà sostenuta dai quadranti settentrionali.

E' bene rammentare - conclude Angelo Ruggieri - che quando si ha a che fare con tali configurazioni bariche, soprattutto con le insidiose traiettorie dei moti retrogradi, non è possibile scendere nei dettagli previsionali. Il nostro consiglio è quello di restare sempre aggiornati man mano che si avranno a disposizione maggiori indicazioni. 08 gennaio 2017


@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati