Lettera aperta al sindaco di Fossacesia da parte di un cittadino di Villa Santa Maria. "Le scrivo di nuovo per tornare sull'argomento del cipresso in plastica collocato tra l'abbazia di San Giovanni in Venere e la strada che porta alla spiaggia. So che le proteste sono state numerosissime da parte dei cittadini, in gran parte confluite nel comitato MirAl. Si tratta di cittadini che avevano tutto il diritto non solo di esprimere la loro opposizione, ma soprattutto, data la numerosità dei contrari, a vedere accolta la loro istanza, trattandosi di persone che vedono violato il loro diritto alla tranquillità per la loro salute e al rispetto dell'ambiente in cui vivono. Molti non sanno che il governo Renzi nel cosiddetto decreto "Sblocca Italia- Italia fossile" sta allontanando sempre più per tutti noi la possibilità di poter esprimere pareri e opporre veti riguardo a inquietanti progetti (trivellazioni, creazione di nuove centrali ecc) rischiosi e antiecologici, volti a trarre profitti temporanei a costo di danni di lunga durata per l'ambiente e per chi abita nelle zone interessate. Verrà data a chi gestisce il potere sempre maggiore libertà di decisione in materia, andando in senso contrario a quanto ci si aspetterebbe da una società responsabile e progredita. Faccio notare che: 1) Gli stravolgimenti climatici che stanno creando danni a intere popolazioni da tempo, a detta degli esperti, rappresentano un indice della gravità dello stato di salute del nostro pianeta, e sottolineano l'urgenza di porre in primo piano la salvaguardia dell'ambiente. Il decreto di cui sopra, al contrario, da maggiore libertà allo scempio ambientale; 2) l'Italia è una democrazia. Il termine "democrazia" etimologicamente significa che il popolo ha potere: eppure il decreto in questione allontana il potere del popolo di decidere su questioni di basilare importanza in termini di vivibilità e di benessere dell'abitato. Il fatto che l'antenna in questione sia stata posizionata senza dare alcun peso alle proteste degli abitanti non è stato un bell'esempio di democrazia. Per non parlare dell'insulto estetico che quella specie di parodia di albero rappresenta per chi lo guarda. Gli alberi sono sempre stati il simbolo della natura, della purezza dell'aria, del verde...Come è triste un albero di plastica! Ed è una imitazione talmente grossolana e caricaturale, che non vi si avvicinerebbe neanche un cane per pisciare. La contrarietà espressa dai cittadini non va ignorata, o si trasformerà prima o poi in sfiducia e delusione. Da frequentatore assiduo della spiaggia di Fossacesia quale sono, Le rinnovo infine la richiesta a porre un freno alla cementificazione nelle zone vicine alla spiaggia, e ad ampliare e tenere curata la spiaggia libera perché, lo ripeto, il mare è di tutti". 


 Mauro Carbonetta (Villa Santa Maria - Ch)

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