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Lanciano (Chieti) - Lanciano si appresta a celebrare il settantaduesimo anniversario della rivolta lancianese del sei ottobre 1943, in cui morirono numerosi giovani che pagarono con la propria vita il prezzo per la libertà. Evento storico molto sentito e che riempie d'orgoglio tutti i cittadini lancianesi: "L'idea - spiega Gianni Orecchioni, presidente Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) Lanciano - è di introdurre eventi dedicati al sei ottobre ma che possono essere ricollegati anche all'attualità. Ancora oggi, purtroppo, ci sono nazioni in guerra con numerose persone che sono costrette a scappare dai propri paesi perché non possono godere della libertà". Due i libri che verranno presentati: 'Ettore Troilo, Brigata Maiella e nascita della Repubblica' curato dalla fondazione 'Brigata Maiella'il 4 ottobre alle 18 alla ex Casa di conversazione, mentre il 5 ottobre, sempre alla Casa di conversazione a Lanciano alle 17:45, il libro di Rojava Calling 'Kobane, diario di una resistenza. Racconti di una staffetta di solidarietà' a cui seguirà una mostra fotografica dedicata. "Sono solo alcuni degli eventi - prosegue Orecchioni - e ringrazio chi ha collaborato attivamente, ovvero Zona 22, Lab 61, l'Associazione culturale Frentana, Anpi - che io rappresento- ed il Comune di Lanciano". Naturalmente ci saranno anche le commemorazioni tradizionali: dalla fiaccolata 'La via della memoria…per alimentare la pace' a partire dalle 19 fino alla deposizione della corona commemorativa al monumento ai caduti in piazza Martiri il 6 ottobre a cui seguirà il coro degli alunni delle scuole 'Eroi Ottobrini' e 'Giuseppe Mazzini' di Lanciano. 


Durante la conferenza di presentazione è rispuntata fuori un'idea che da tempo circola: la realizzazione di un museo dedicato alla resistenza: "E' un'idea, un sogno che accarezzo da tempo - spiega Gianni Orecchioni - e che sto cercando in tutti i modi di realizzare. Ci vuole un progetto ambizioso per vederci assegnati i fondi necessari, per questo pensiamo di realizzare un museo dedicato alla resistenza lancianese. Su Lanciano c'è molto materiale ma al momento non c'è nessun progetto concreto". "E' un'idea che deve essere realizzata - aggiunge il sindaco di Lanciano Mario Pupillo - ma ci vuole tempo: se usassimo un locale di proprietà del Comune, uno adatto potrebbe essere Palazzo Berenga, ci vogliono dai 150 ai 200 mila euro per la ristrutturazione necessaria per adibirlo a museo ed è un costo che, al momento, non possiamo affrontare. Aspettiamo tempi migliori, ma posso assicurare che è una delle priorità di questa amministrazione". "Intanto - aggiunge Antonio Di Naccio, assessore ai Lavori pubblici - si può iniziare a pensare ad un progetto. Poi si potrà,eventualmente, cercare i fondi necessari. Non si possono fare promesse, i tempi sono duri e fondi non ce ne sono". In conclusioni Gianni Orecchioni si augura che "la resistenza diventi un tesoro per le generazioni future. Un esempio di cui bisogna essere orgogliosi e che va tramandato e, soprattutto, mai dimenticato". Il programma completo di tutti gli eventi si può consultare sul sito del Comune di Lanciano: www.comune.lanciano.chieti.it 


Piergiorgio Di Rocco

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