GUARDA LE FOTO

Lanciano (Ch) – Crollano tetti e cornicioni. Boati e panico in città. In viale delle Rimembranze, angolo piazza Unità d’Italia, è crollato il tetto di un palazzo al cui piano terra vi è la Banca Popolare di Ancona. Il peso della neve è stato più forte della struttura e pioggia e neve hanno preso il sopravvento su tutto lo stabile. Allagati gli esercizi commerciali al piano terra, banca e negozi con acqua alta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lanciano col supporto di un’autoscala arrivata appositamente da Chieti (foto). “Ieri pomeriggio il nostro negozio di frutta e verdura (“L’Elisir” - ndr -) c’era dell’acqua. Abbiamo pensato alla neve. Invece stamattina dopo aver sollevato la serranda abbiamo trovato il locale allagato. L’acqua proveniva dalla tromba delle scale del palazzo. Abbiamo allertato i vigili del fuoco”, ci  spiega al telefono Francesco Pepe, titolare dell’attività. Amara sorpresa anche per il direttore di banca e gli impiegati. Locali allagati. Chiusura immediata.

Ieri sera, sempre a Lanciano, è collassato il tetto di eternit di un capannone in via Brescia, struttura nella quale dove fino a qualche anno fa c’era una palestra. 

Tetti e cornicioni che cercano di resistere alle intemperie del maltempo di questi giorni. In via Alessandro Volta verso le 10 ieri mattina è crollato un cornicione sotto il peso del manto nevoso. Fortunatamente mattoni e calcinacci, misti a neve, sono caduti nel vialetto condominiale dove in quel momento non transitava alcuno. Nessun danno fortunatamente neanche alle auto parcheggiate.

Solo la pioggia di queste ore sta in parte attenuando il pericolo della neve ancora sui tetti. Ma se la neve sparisce inizia il problema degli allagamenti. E l’elettricità non è ancora tornata in alcune contrade, dove tante famiglie, circa 600, sono al buio e al gelo da tre giorni. Senza corrente elettrica, senza riscaldamento, congelatori con generi alimentari in deterioramento, malori per il freddo:i cittadini in queste ore stanno chiamando disperatamente tutti i numeri possibili di emergenza. Dall’altro lato del telefono linee occupate. Situazione drammatica. 18 gen.17

Alessandro Di Matteo

Foto Andrea Franco Colacioppo e Alessandro Di Matteo. Cliccare su immagini per ingrandire

@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati