Lanciano (Ch) – Non è ancora delineato il programma della Settimana medievale, evento di contorno della rievocazione storica del Mastrogiurato, che ogni anno richiama migliaia di persone a Lanciano. Tanti i problemi da risolvere, primo fra tutti la location. Per l'edizione 2016 si scelsero le Torri Montanare con il record di 6/7 mila presenze registrate. Quest'anno la situazione è opposta: “Siamo consapevoli – spiega Danilo Marfisi, presidente dell'associazione culturale Il Mastrogiurato – della nuova normativa diffusa dopo i fatti di Torino e infatti, dopo la richiesta preventiva fatta a marzo, ci hanno detto quindici giorni fa che non si può organizzare in questo luogo. Studiando approfonditamente la normativa, ho rilevato che noi rispettiamo il 95% delle prescrizioni, mentre il restante 5% che non viene rispettato riguarda le strutture. A spese nostre abbiamo incaricato un ingegnere ed un architetto, abilitati, a lavorare per un piano sicurezza. Entro giovedì, o al massimo venerdì, il progetto sarà portato in Comune che dovrà sottoporlo all'apposita commissione per l'approvazione. Siamo fiduciosi al riguardo, e speriamo in una risposta positiva entro ferragosto. Se, come dicono loro, tengono molto a questa rievocazione storica mi chiedo: come mai sono stato convocato per dirmi che non si può fare alle Torri Montanare? Mi sarei aspettato una soluzione di comune accordo, come del resto abbiamo fatto noi in tempi brevi. In caso di mancata approvazione abbiamo già due proposte alternative”. Il tempo stringe, ma Danilo Marfisi ha tenuto a precisare: “Il Mastrogiurato si farà a Lanciano e a breve faremo la presentazione”.

Oltre alla location, c'è anche il problema economico con ritardi e tagli. Marfisi fa il punto della situazione: “L'edizione 2017 sarà organizzata al buio. Agli inizi di luglio abbiamo ricevuto dalla Regione Abruzzo 125 mila euro come ristoro per gli anni 2013, 2014 e 2015”. Stessa situazione anche con il Comune di Lanciano, infatti: “Non sappiamo quanto ci darà quest'anno – riprende Marfisi – forse la stessa cifra dell'anno scorso. Ma anche in questo caso c'è da dire che i 25 mila euro annunciati per il 2016 sono diventati 15 mila. 10 mila euro in meno di quanto stabilito. Non è un problema: vorrei però ricordare che si usano tante belle parole per Il Mastrogiurato, ma poi quando si devono tagliare dei fondi noi siamo i primi della lista, in ogni caso con i fondi regionali e quelli del Comune di Lanciano abbiamo quasi cancellato i debiti che avevamo contratto".  02 agosto '17 

Piergiorgio Di Rocco 

©RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati