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Ucciso da una fiala di antibiotico che ha scatenato uno shock anafilattico. E' deceduto così ieri pomeriggio, alle 16.40, Filippo Marconetti, 46 anni, di Lanciano, agente immobiliare e amministratore di condominio. L'uomo è stato ucciso da una puntura, da un farmaco generico, equivalente del Rocefin, avente come principio attivo la cefalosporina e somministrato per via intramuscolare, per curare la bronchite. Una reazione allergica e non c'è stato nulla da fare. Il collasso nel giro di 40 secondi. Quando si è sentito male, è stato immediatamente allertato il 118. E' stato trasportato in ospedale ma era già gravissimo. Era in arresto cardiaco. Inutili, si sono rivelati, i tentativi di rianimarlo. 

La drammatica vicenda - fa sapere oggi la Asl Lanciano Vasto Chieti - si è conclusa con un gesto di generosità. A tarda notte i familiari, distrutti dalla tragedia che si è consumata nel giro di qualche ora, hanno acconsentito al prelievo delle cornee, mettendo in moto le procedure previste dal protocollo, che consentono, per tali organi, di procedere a cuore fermo". 
L’intervento è stato eseguito dall'équipe composta dall’oculista Alessio Liberatoscioli, dall’anestesista Rosalia Di Martino e dal coordinatore trapianti Fabrizio Fumarola, che hanno poi inviato le cornee alla Banca degli occhi dell’Aquila.

La nobiltà del gesto della famiglia è stata sottolineata dalla responsabile della Rianimazione dell’ospedale di Lanciano: "Abbiamo fatto l’impossibile per salvare il giovane papà - dice Nadia Carosella -, noto a molti di noi per il suo impegno civico anche in parrocchia a San Pietro e nella vita associativa, con l'Arca di Noè. I colleghi del 118 che lo hanno soccorso gli avevano già prestato in emergenza tutte le cure del caso e poi, una volta arrivato in ospedale, abbiamo fatto il resto, tentando disperatamente di rianimarlo per più di un’ora, ma è stato tutto inutile. Di fronte a una tale tragedia, pur con l’animo devastato, la moglie e i figli hanno acconsentito alla donazione, ultimo atto di altruismo di un uomo che si era sempre speso per la comunità. Un gesto in continuità con il suo stile di vita".

Filippo Marconetti lascia due figli, di 13 e 16 anni, e la moglie Alba. Questa sera alle 21 nella chiesa di San Pietro veglia di preghiera organizzata dagli amici. Domani, alle 15, i funerali, sempre a San Pietro.
20 marzo 2018

La vittima nelle foto
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