Lanciano. Picchia vigile urbano, poi risale in auto e sparisce
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Malmenato mentre era lavoro in strada. Un vigile urbano di Lanciano (Ch), Donato D'Avanzo, 45 anni, è stato aggredito questa mattina in viale Cappuccini, nei pressi della scuola media Umberto I e non lontano dall'incrocio della chiesa di San Pietro. Erano le 8.15 e stava regolando il traffico, che era intenso, facendolo defluire e permettendo anche l'attraversamento degli alunni. All'improvviso una delle autovetture in colonna, proveniente da via Fagiani, ha accelerato e si è messa a sorpassare le altre, in paziente fila per il semaforo rosso, quello posto su viale Cappuccini. Che è stato superato. Vista l'infrazione, è scattato l'alt e un uomo è sceso dalla Fiat 500 che guidava. Ma, invece di consegnare, come gli è stato chiesto, i documenti per l'identificazione e per la multa, ha cominciato a picchiare il vigile, che tentava di appuntare il numero di targa, sferrandogli calci alle gambe e ad una mano. Quindi è balzato sulla macchina e si è dileguato. Una scena a cui hanno assistito, esterrefatti, in tanti. Il vigile, al quale è stato subito prestato aiuto, anche dai colleghi, è stato accompagnato al Pronto soccorso del Renzetti, dove gli sono state diagnosticate contusioni, escoriazioni ed ecchimosi alle gambe e infrazione dello scafoide della mano destra. La prognosi è di 15 giorni. Al Renzetti, per portare la solidarietà dell'amministrazione civica, sono arrivati, in breve, il vicesindaco Giacinto Verna e l'assessore alla Mobilità, Francesca Caporale, che gli hanno fatto visita, al termine degli accertamenti sanitari. Sono in corso indagini per risalire all'autore dell'aggressione.

"Mi ha spintonato - racconta il vigile urbano - e mi ha sfidato: 'Vediamo se hai il coraggio di prendere la targa'. Non ho reagito alla provocazione, anche perché con lui c'erano altri due e poteva accadere di peggio". 

"Condanniamo con fermezza l'incresciosa aggressione  di cui è stato vittima un agente della polizia municipale di Lanciano, durante l'abituale servizio a garanzia della sicurezza degli alunni davanti le nostre scuole - dice in una nota il sindaco Mario Pupillo -. Al corpo di polizia municipale e all'agente, preso di mira per aver fatto rispettare il codice della strada a chi voleva mettere a repentaglio la sicurezza di persone e veicoli, va tutta la nostra massima vicinanza. Il Comune di Lanciano si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario a carico del responsabile di questo atto, commesso ai danni di un lavoratore e nei confronti di una divisa che 365 giorni l'anno è al servizio della comunità". Il comandante della Municipale, Guglielmo Levante, afferma: "Fatto grave, inqualificabile e senza senso. L’agente prestava servizio a favore degli studenti, perché i ragazzi hanno il diritto di muoversi in sicurezza".  

"A nome dell'intero gruppo consiliare di Libertà in Azione, esprimo solidarietà al vigile urbano aggredito a calci e pugni da un automobilista, mentre svolgeva il suo dovere a tutela della sicurezza dei ragazzi di una scuola media". Lo afferma la capogruppo Tonia Paolucci, che torna però a richiamare la responsabilità del sindaco Mario Pupillo sulla mancanza di risposte alle istanze arrivate in più occasioni dalla polizia municipale. "Nessuno vuole strumentalizzare l'accaduto - commenta Paolucci - ma l'episodio conferma per l'ennesima volta le difficoltà in cui gli agenti sono costretti ad operare, in un contesto disciplinato da un regolamento vecchio di decenni e mai aggiornato, nonostante le ripetute sollecitazioni. A questo si aggiungono le carenze nell'equipaggiamento in dotazione. L'auspicio, nell'interesse dei nostri agenti, è che questa amministrazione si svegli e si renda conto che, purtroppo, oggi sono chiamati a svolgere compiti sempre più impegnativi e rischiosi, che non possono essere ignorati da chi è al governo della città".
19 dicembre 2018

Nella foto la zona dove si è verificato il fatto e, in basso. il vigile urbano aggredito. La foto del vigile è di Andrea Franco Colacioppo

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