Non aveva versato l'Iva del 2014 e per questo era finito sotto processo. Oggi Guglielmo Maio, 38 anni, di Lanciano, legale rappresentante della Maio Guglielmo srl con sede legale ad Atessa (Ch), e che tratta la raccolta e il trasporto di rifiuti, è stato assolto dal giudice del tribunale di Lanciano, Andrea Belli. Maio, che è stato dirigente della defunta Virtus Lanciano, era stato messo sotto accusa a seguito di verifiche effettuate dall’Agenzia delle entrate, perché non aveva, nei termini previsti, versato l’Iva per il 2014, debito con il fisco di 1.110.065 euro. A cui si sono aggiunti sanzioni e interessi, per un totale di 1.288.000 euro.
L'imputato è stato assolto perché il suo avvocato, Paolo Sisti, ha dimostrato che la società, ora, a seguito di rateizzazione, ha pagato quanto dovuto. Le norme in materia tributaria, e precisamente l'articolo 13 del decreto legislativo 74 del 2000, prevedono che il reato di evasione fiscale si possa estinguere pagando l’Iva, oltre alle sanzioni e agli interessi. 13 novembre 2018
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