Lanciano (Ch) - E' la 352 del 25 ottobre 2017 la delibera con cui la Giunta comunale di Lanciano dà l'ok alla richiesta di attivazione del Liceo musicale a favore del Liceo scientifico "Galileo Galilei" di Lanciano. Alla riunione ci sono quasi tutti gli assessori: sono assenti Davide Caporale e Giacinto Verna. C'è però l'assessore Carlo Orecchioni, che è vice preside dello Scientifico e che quindi approva il documento in favore della scuola in cui lavora. E c'è il sindaco Mario Pupillo, anche presidente della Provincia di Chieti, organo deputato ad esaminare gli atti e le candidature delle scuole del territorio che vogliono attivare nuovi corsi per poi scegliere ed inviare propria delibera di indirizzo alla Regione Abruzzo, che decide.
La delibera approvata dalla Giunta è stata proposta, il giorno prima, cioè il 24 ottobre, dall'assessore all'Istruzione e vice sindaco, Giacinto Verna, che è dello stesso gruppo politico di Orecchioni, cioè di Progetto Lanciano.

Nella proposta si spiega che il 17 ottobre 2017 la dirigente scolastica dello Scientifico, Eliana De Berardinis, come potenziamento dell'offerta formativa, rimarca la possibilità di attivare una sezione di Liceo musicale per l'anno scolastico 2018/2019. Che andrebbe a colmare "un bisogno georeferenziale" per tutto il "pendolarismo studentesco" e che "andrebbe ad inserirsi in una realtà cittadina che ha nelle proprie tradizioni e nella propria cultura il patrimonio dell'arte musicale". Quindi la proposta dell'assessore fa riferimento ai compositori Fedele Fenaroli e Francesco Masciangelo, alla scuola civica di musica "Fedele Fenaroli" e ai corsi internazionali musicali estivi. Quindi propone "di promuovere e sostenere l'attivazione della sezione ad indirizzo musicale presso il Liceo scientifico", assicurando tra l'altro "la disponibilità e la fruibilità dei propri spazi all'interno della Cittadella della musica". Questo perché lo Scientifico non ha spazi idonei.

Ma c'è l'intruso. Ed è un altro istituto superiore, il De Titta-Fermi che, nella propria offerta formativa, abbraccia anche quella liceale. Il De Titta-Fermi, al contrario dello Scientifico, ha una lunga storia legata all'insegnamento musicale, ha aule da mettere a disposizione e ha già un corso su musica e canto. Si è candidata anch'essa ad ospitare il Liceo musicale e lo ha fatto inviando, il 13 ottobre 2017, alle 13.32, (come da Pec, ndr) domanda, con tutti i documenti del caso, alla Provincia e alla Regione. Sono in due, quindi, a contendersi il nuovo Liceo. Perché il Comune delibera in favore dello Scientifico e non del De Titta? C'è anche da dire che la domanda del De Titta-Fermi, da riscontri effettuati tramite Pec, risulta essere stata letta dal presidente della Provincia il 17 ottobre, alle 8 e 48 circa; lo stesso giorno in cui la preside dello Scientifico inoltra la propria lettera al Comune e alla Provincia. Un caso?

Il 29 novembre scorso le due domande approdano all'attenzione del vice presidente della Provincia di Chieti, Antonio Tamburrino. Il quale, evidentemente, senza ben visionare le carte, in un tavolo di lavoro mattutino a cui sono presenti l'Ufficio scolastico provinciale, docenti e sindacati, sceglie lo Scientifico. La motivazione? A suo favore c'è la famosa delibera del Comune, che dunque si rivela decisiva e "salva" l'istituto. La Provincia opta per lo Scientifico anche se la pratica è incompleta: nel fascicolo non è presente la delibera del Consiglio d'Istituto, che è vincolante. Il Consiglio d'istituto, infatti, si riunirà soltanto nel pomeriggio del 29. Ed è una riunione infuocata, in cui molti docenti e i genitori e rappresentanti d'istituto non sanno e non vengono informati del fatto che la Provincia ha già deciso. Oltre al fatto che da più parti viene ribadito che lo Scientifico "non ci azzecca niente" con la musica. Comunque alla fine la proposta, tra malumori e musi imbronciati, passa. Il Consiglio dà il placet, per poi venire a scoprire di essere stato preso in giro, dato che tutto era già stato precedentemente deciso.

La Provincia di Chieti sceglie lo Scientifico tramite Tamburrino. Invece, di regola, sulla questione avrebbe dovuto esprimersi il Consiglio provinciale.

Oggi la faccenda è approdata in Regione, dove si è riunito il tavolo per il dimensionamento scolastico. Dove ogni Provincia deve portare la propria proposta. Al momento, da parte della Provincia di Chieti, non è arrivato nulla, nessun decreto. Ma l'assessore Marinella Sclocco, in merito all'ampliamento dell'offerta formativa è chiara. "Ci sono direttive precise da parte del Miur - spiega ad Abruzzolive.tv - e non lasciano spazio. Ci è stato comunicato - fa presente - che l'anno prossimo, in Abruzzo, non aumenterà il numero di professori in servizio". Quindi, quasi certamente, le richeste di attivazione di nuovi corsi non avranno seguito. E Lanciano non avrà, per il momento, alcun Liceo musicale. A meno di nuovi miracoli...

04 dicembre 2017

LEGGI LA DELIBERA COMUNALE


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