Lanciano (Ch) - Il futuro Liceo musicale inasprisce gli umori e genera "scontri" all'interno del Liceo scientifico "Galileo Galilei" di Lanciano, dov'è stato fatto un pasticcio. La mattina del 29 novembre scorso la Provincia di Chieti, in una riunione appositamente convocata e a cui sono stati presenti Provveditorato, insegnanti e sindacati, ha dato l'ok all'attivazione di un liceo ad indirizzo musicale a Lanciano, "dipendente dal punto di vista gestionale ed amministrativo" dallo Scientifico. In lizza c'era anche l'Istituto De Titta -Fermi di Lanciano, da tempo impegnato a portare avanti questa causa ma che, nel rush finale, è stato "battuto" dallo Scientifico. Che - questa la motivazione - in più aveva, a proprio favore, una delibera di giunta del Comune di Lanciano, documento comunque non rischiesto dall'iter amministrativo. Delibera dell'amministrazione di Lanciano che si è rivelata decisiva, dunque. Ma in base a quali criteri il Comune ha optato per una scuola invece che per un'altra? E va ricordato che Carlo Orecchioni, vice preside dello Scientifico, è anche assessore del Comune di Lanciano.

Lo Scientifico, però, stando agli accadimenti, non aveva inserito nel fascicolo la delibera del proprio Consiglio d'istituto, che invece è vincolante. Tant'è che lo stesso 29 novembre, alle 16, allo Scientifico si è svolto un Consiglio d'istituto e tra i punti all'ordine del giorno vi era proprio la candidatura dell'istituto alla creazione del nuovo liceo.
"Dopo una accorata discussione sull'argomento - spiegano Sabrina De Luca e Alessandro Lanci, componenti genitori nel Consiglio d'istituto - si è giunti alla votazione. La proposta della dirigente di attivare il liceo musicale, non all'interno della scuola, dove non ci sono gli spazi sufficienti, bensì nelle aule della Cittadella della musica, nel centro storico di Lanciano, è stata accolta a maggioranza, con 13 voti a favore, 2 voti contrari e due astensioni. Dalla discussione è emerso che anche il De Titta di Lanciano, che ha, a nostro parere, ottime credenziali (aule, strumenti musicali e corsi già attivati, in breve una tradizione musicale), aspirava ad attivare il suddetto indirizzo".

"Ma tutte queste considerazioni - continuano i due rappresentanti d'istituto - si sono rivelate, nostro malgrado, fine a se stesse, in quanto, -  ma noi questo non ancora lo sapevamo e non ne siamo stati messi al corrente durante l'assemblea -, già la mattina dello stesso giorno, il dirigente insieme con il vice preside, insieme ai rappresentanti dell'Istituto De Titta, avevano partecipato alla riunione, presso gli uffici della Provincia di Chieti, durante la quale ogni scuola ha addotto le motivazioni della propria candidatura e sono state preferite quelle del Liceo scientifico. Solo dopo la fine del Consiglio, siamo venuti a conoscenza, tramite la lettura di un articolo su un giornale on line ( su Abruzzolive.tv, ndr) che il voto da noi espresso sul Liceo musicale, in reltà è stato 'tamquam non esset' ". Cioè assolutamente inutile.

"Al Consiglio d'istituto - viene aggiunto - non è stata riportata notizia dell'incontro già avvenuto e delle decisioni già prese; di più, si è richiesto un voto, a posteriori, per decidere se partecipare o meno ad un progetto già assegnato al nostro Liceo. Ci chiediamo che valore è stato dato, sia alle nostre opinioni, sia al ruolo istituzionale del Consiglio d'istituto e, ancor di più, al nostro voto che, a questo punto risulta essere stato inutile.
Posto che non siamo a favore o contro, a priori, della scelta dell'una o dell'altra scuola, rimaniamo basiti, come rappresentanti di un consiglio d'istituto e come persone, da un comportamento, quanto meno, poco trasparente".
Che accadrà ora a livello di iter amministrativo?

01 dicembre 2017

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