Sono i giorni più intensi quelli della Settimana Santa per l’arciconfraternita Morte e Orazione di San Filippo Neri a Lanciano (Ch). Confratelli e consorelle sono impegnati nella preparazione degli appuntamenti della passione del Cristo morto.  Sono due le processioni, come da tradizione, che vedranno gli incappucciati protagonisti. 

Giovedì santo, “ad ora crepuscolare”, dopo che nelle chiese si sarà celebrata la messa in Coena Domini, nella chiesa di santa Chiara ci sarà l’esposizione dei Talami della Passione, con le meditazioni ai piedi della rappresentazione del Cristo morto. Verso le 22 saranno gli incappucciati, vestiti tutti di nero, con il Cireneo a portare la croce, a percorrere le strade del quartiere Borgo, Sacca, Civitanova, Lancianovecchio e piazza Plebiscito per rientrare in chiesa. La fiaccolata è caratterizzata da silenzio e intervallato dal suono della raganella in una notte di agonia ad imitazione della “notte nell’orto degli ulivi” di Gesù. 

Alle 19 del Venerdì Santo sempre dalla stessa chiesa ci sarà, invece, la solenne processione del Cristo Morto per le vie della città (oltre al percorso degli incappucciati, la processione toccherà corso Trento e Trieste, salita della posta, corso Bandiera, via De Crecchio e poi via Duca degli Abruzzi)
Prima della solenne processione alle ore 16.30, nella Cattedrale della Madonna del Ponte, ci saranno le tradizionali esecuzioni delle musiche dei maestri concittadini Masciangelo, Bellini e Ravazzoni.
Niente musiche sacre, invece, nella sera di mercoledì santo. Il priore dell’arciconfraternita Angelo Lanci ha dichiarato in conferenza stampa che “dopo oltre 100 anni la nostra parrocchia ci ha detto di no”. La parrocchia sarebbe quella di santa Lucia dove fa capo la sede dell’arciconfraternita. Screzi? Incomprensioni? O attriti con i parroci?

"Non abbiamo nulla contro l’arciconfraternita. E non abbiamo cacciato via nessuno - dichiarano i parroci dell’unità pastorale Lanciano centro -. Il concerto del Venerdì Santo - aggiungono - anticamente si faceva a Santa Chiara, solo negli ultimi vent’anni si è fatto a Santa Lucia. Abbiamo dato piena disponibilità a svolgere il concerto nella chiesa del Purgatorio o in altre chiese non parrocchiali giacché in quella di Santa Lucia il pomeriggio del venerdì, come in tutte le chiese parrocchiali del mondo, c’è la Liturgia della Passione. E non è una liturgia che si può stravolgere a piacimento. E' dentro il cuore della fede e delle celebrazioni pasquali. E' una liturgia che abbraccia duemila anni di storia della Chiesa. Apprezziamo le pur lodevoli rappresentazioni dell’Arciconfraternita ma la Liturgia della passione ha la precedenza. Ed altre chiese erano pur disponibili". 
27 marzo 2018

Alessandro Di Matteo

Nella foto la presentazione dei riti della settimana Santa a Lanciano da parte dell'Arciconfraternita San Filippo Neri
@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati