Lanciano. Domani in cattedrale i funerali di Vincenzo Lanetta. Il cordoglio del mondo dell'informazione
Sono previsti per domani, alle 11, nella cattedrale della Madonna del Ponte a Lanciano (Ch), i funerali di Vincenzo Lanetta, fondatore ed editore dell’emittente televisiva abruzzese Antenna 10, deceduto ieri pomeriggio, a 73 anni. Era  ricoverato all’ospedale Renzetti di Lanciano dallo scorso 26 dicembre. Lanetta lascia la moglie Margherita Salvatore e i figli Miriana, Nico, Sabrina e Daniele. Antenna 10, tra le prime reti televisive private d'Abruzzo, è nata il 10 marzo 1985. Dal 2000 fa parte del network nazionale 7 Gold. L'emittente, inizialmente di Pescara, attualmente con sede in località Santa Calcagna di Rocca San Giovanni (Ch), direttore Gioia Salvatore, era nata proprio per volontà di Lanetta, già responsabile di Tele Due, seconda rete del gruppo Tvq, e di Telemax.  

 "La morte di Vincenzo Lanetta, il "papà" di Antenna 10 - dice il sindaco di Lanciano Mario Pupillo - ci ha colpiti come un fulmine a ciel sereno. E' stato un pioniere dell'editoria in Abruzzo, un pilastro dell'informazione regionale, un imprenditore lungimirante che 34 anni fa ha saputo coniugare innovazione e passione per creare le solide fondamenta di quella che sarebbe diventata una delle televisioni private più importanti d'Abruzzo. Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e ai lavoratori di Antenna10, a nome mio e della città di Lanciano". 

Cordoglio anche dal presidente del Co.Re.Com Abruzzo, Filippo Lucci, che afferma: "Lanetta è stato pioniere dell'informazione locale ed è riuscito sempre a garantire, anche nei momenti più complessi come la crisi economica del settore, un servizio di qualità che puntasse alla crescita del territorio. Alla famiglia Lanetta e ai figli di Vincenzo, che con lui hanno condiviso il progetto di Antenna 10, rivolgo il mio pensiero più affettuoso". 

"Vincenzo Lanetta è stato un editore televisivo di grande intuito e talento. La sua capacità imprenditoriale gli ha consentito di attraversare anche le fasi più turbolente delle rivoluzioni che hanno interessato, negli ultimi 40 anni, il mondo dell'editoria televisiva": questo il ricordo del presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, Stefano Pallotta. "Le soddisfazioni professionali si sono alternate a momenti difficili, anche sotto il profilo personale, e mai lo hanno scoraggiato dal restare uno dei protagonisti del mondo dell'informazione regionale. Gli operatori dell'informazione sono sempre stati il suo mondo di riferimento e oggi lascia una famiglia di giornalisti ai quali va il pensiero e la solidarietà dell'Ordine professionale". 

Anche il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi esprime cordoglio. "E' stato - recita una nota - uno dei protagonisti della rivoluzione culturale che in Abruzzo, come in tutta Italia, portò alla nascita di un nuovo modo di fare giornalismo più vicino ai territori. Vincenzo Lanetta ha sempre interpretato il suo ruolo con schiettezza e sincerità. Con la famiglia ha sempre condiviso il suo progetto editoriale e oggi alla moglie Margherita, ai figli Sabrina, Miriana, Nico e Daniele, vanno le nostre più affettuose condoglianze per la perdita, non solo professionale ma anche umana, di una persona che ha fatto parte della storia dell'informazione in Abruzzo".
15 gennaio 2019

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