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La pioggia caratterizza da anni la Fiera dell’Agricoltura di Lanciano (Ch), quasi una tradizione alla quale si sono abituati espositori e visitatori, ma oggi è arrivata addirittura qualche fiocco di neve con una temperatura rigida. Eppure nonostante il freddo gelido i padiglioni questa mattina erano già affollati. Si sono aperti infatti alle 9 i cancelli di Lancianofiera per dare il via alla 57^ edizione della Fiera nazionale dell’Agricoltura. Un compleanno importante festeggiato così come si conviene da quella che è definita da tutti la rassegna “regina”, il “fiore all’occhiello” delle rassegne.
 
Alla cerimonia inaugurale, aperta dall’intervento del presidente di Lancianofiera Franco Ferrante, hanno preso parte gli assessori regionali all’Agricoltura e al Bilancio Dino Pepe e Silvio Paolucci, il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo. Tutti concordi nel sottolineare l’efficacia di questa fiera che conserva competenza, passione e lungimiranza, requisiti che la contraddistinguono da oltre mezzo secolo e per i quali è un appuntamento immancabile, un punto di riferimento degno di nota nel Centro e Sud Italia. L'agricoltura, è stato ripetuto anche questa mattina, è un comparto strategico per l'economia della nostra regione e non solo, sono sempre di più i giovani che si avvicinano a questo settore animati da idee e progetti innovativi.
 
Ferrante ha voluto dire un grazie sincero e sentito a tutti quelli che hanno reso e rendono questa fiera sempre più qualificata. “Sempre più specializzata, attenta ai processi di sviluppo che investono il settore, ed è proprio l’attenzione che ha riservato al mondo agricolo e la capacità di guardare avanti, di intercettare la domanda cercando di dare risposte costruttive che fanno di questa rassegna una straordinaria occasione di confronto e di conoscenza – ha detto – e questa mattina abbiamo cominciato proprio affrontando un argomento di grande importanza, salute e sicurezza sul lavoro in agricoltura. Tutto il programma dei convegni è incentrato su temi di comune interesse e di stretta attualità”. 

Sono 260 le aziende espositrici, le costruttrici 300, le ditte rappresentate sono oltre 500, con la presenza di 50 imprese che si inseriscono nell’ambito del comparto oleario e della meccanica agraria e agricola. Gli espositori sono arrivate da tutte le regioni italiane, alcuni anche dal Nord Europa, dalla Francia, Germania, Stati Uniti e Giappone. “Sono dati che confermano la crescita di una rassegna nata ben 57 anni fa, ringrazio quelle persone che hanno dato vita con grande intuizione e lungimiranza a questa fiera, diventata per gli addetti ai lavori e non solo – ha puntualizzato Mario Pupillo – un appuntamento da non perdere”.  

L’assessore al Bilancio Silvio Paolucci: “Lanciano è il Polo fieristico regionale: siamo convinti che bisogna continuare a investire per favorire l’ulteriore crescita delle rassegne, l’Agricoltura ha conquistato un ruolo di rispetto nel panorama nazionale e deve continuare ad occupare un posto di rilievo accettando le nuove sfide". Consenso e apprezzamento sono stati espressi dall’assessore Dino Pepe che ha sottolineato l’importanza della Fiera dell’Agricoltura di Lanciano, vetrina completa e all’avanguardia nonché luogo ideale per acquisire informazioni e chiarimenti e ha rimarcato la presenza della Regione nella Provincia di Chieti (quella con il maggior pil nel settore agricolo). “Dal 1 marzo sono in funzione a Chieti, nella sede dell’Ispettorato agrario provinciale alcuni uffici, uno che segue le calamità e si occupa di procedimenti assicurativi – ha precisato Pepe – e un altro per il credito agrario e la banda ultra larga. L’interesse per il comparto agricolo è sempre maggiore e quindi sono necessarie risposte sempre più esaurienti”.

Sono come sempre tre i padiglioni che accolgono il meglio dei sistemi e delle attrezzature per un’agricoltura sempre più competitiva, oltre all’area esterna utilizzata principalmente per i trattori e i mezzi pesanti.  Ci sono i marchi più importanti di trattori, sistemi e attrezzature per la coltivazione dei terreni e per il giardinaggio, macchine olearie e quelle destinate al settore vitivinicolo. Non manca un ampio spazio riservato ai piccoli animali, quelli da cortile che da sempre catturano l'attenzione delle famiglie, specie dei più piccoli che si lasciano conquistare da oche, conigli e pesciolini rossi. Alcuni stand nel padiglione tre ospitano fiori, piante e sementi, altro comparto visitato da chi ha il cosiddetto pollice verde o si vuole cimentare con la cura di nuove piante per rallegrare balconi e giardini. 
Sono presenti in Fiera gli ordini professionali degli agronomi e dei periti agrari e le Associazioni di categoria. 

La 57^ edizione si concluderà domenica 25 marzo.
L’orario di ingresso va dalle 9.00 alle 19.00, il costo del biglietto è 8 euro, adulti, 4 euro per i ragazzi da 11 a 15 anni.
23 marzo 2018

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