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“Dateci il materiale e realizziamo un capolavoro nella vostra scuola!” Mai sottovalutare il talento e la fantasia degli artisti. E così colori, colori, colori!!! Non più anonime, bianchi muri senza immagini. Cento metri quadri di pareti della scuola dell’Infanzia di Marcianese a Lanciano (Ch) sono state dipinte da volontari e bambini. Il progetto “Impara l’arte…” è stato ideato da Alessandra De Laurentiis, docente di discipline pittoriche presso il Liceo artistico “Giuseppe Palizzi“ di Lanciano. 

La decina di insegnanti del plesso di Marcianese ha immaginato di rendere la scuola, sotto il punto di vista artistico, ancor più a misura di bambino. Hanno proposto l’idea alla De Laurentiis: “Perché no?” Con la sua ex alunna Maura Santacroce (che frequenta il corso di entertainment design alla Nemo Academy di Firenze, Accademia di arti digitali) la De Laurentiis ha “proiettato” prima su foglio il progetto per poi condividerlo con le insegnanti. “Si può fare così, che dite” Chiediamo alla dirigenza e vediamo cosa accade…”. Il tempo di mettere tutto nero su bianco, ottenere l’autorizzazione dal dirigente dell’Istituto comprensivo “Don Milani”, Mario Gaeta, e sette artisti (foto), fra docente e alunni de Liceo artistico “Palizzi” si sono messi all’opera.

 “Trasformiamo noi la scuola in ‘buona scuola’!”. Neanche il sole cocente di fine giugno li ha fermati. Nelle due settimane di lavoro De Laurentis & C. si sono lasciati aiutare dai bambini della scuola (circa 80) perché il progetto è stato pensato proprio per loro. Perché pennelli e colori ai bimbi?, chiediamo a De Laurentiis mentre è all’opera: “Perché i bambini hanno diritto all’arte, ad un approccio estetico che parta dalle sensazioni e dalle emozioni permettendo loro di stupirsi e di meravigliarsi. Lo stupore e la meraviglia sviluppano la sensibilità creativa. La cognitività e le emozioni sono inseparabili ed è proprio l’approccio estetico che favorisce questa connessione. E' importante che l’esperienza estetica faccia parte della vita dei bambini”.  

Avete scelto la strada dell’esperienza: “Credo sia opportuno sottolineare che, per potersi occupare di arte ed offrirla ai bambini, sia necessario rendere l’ambiente in cui vivono la quotidianità scolastica, un luogo ricco di stimoli visivi ed estetici che permettano loro di riconoscersi e di sentire lo spazio come proprio, farlo vivere e farlo parlare”. La scuola (con una piccola compartecipazione economica delle famiglie) ha fornito tutti i materiali occorrenti, i colori di base, il protettivo per fissare i colori sulle pareti, i pennelli… circa 600 euro di materiali. Sei sono le pareti dipinte, le prime due proprio all’ingresso dell’edificio e le altre quattro nel cortile interno, pareti che hanno anche lo scopo e il pretesto per giocare, creare, inventare ed esprimersi negli spazi della scuola. Maura Santacroce ha ideato tutti i personaggi: così l’elefante è Renè Magritte, il gatto rappresenta Frida Kahlo, l’orso nei panni di Piet Mondrian, poi il panda è Andy Warhol, le scimmie nella parte di Vincent Van Gogh e Keith Haring ed infine il leone in quella di Pablo Picasso. La De Laurentiis si è, invece, occupata degli scenari prendendo ispirazione da alcune dalle intelligenze multiple studiate da H. Gardner: l’intelligenza musicale, logico-matematica, linguistica e corporeo cinestetica. 

Tutto studiato a misura di bambino. Hanno collaborato al progetto gli alunni del Liceo artistico “Palizzi” Miriam Console (IV anno), Sara Frascari (IV anno), Greta D’Ortona (IV anno), Francesco Datti (II anno), Asia D’Onofrio (II anno). Sono state settimane intese di lavoro, mattina e pomeriggio. Ma gli autori ci tenevano: “Ogni bambino deve avere la possibilità di scrutare l’arte: è nostro compito rendere affascinante e stimolante l’incontro tra i bambini e l’arte, tra i bambini ed i colori, tra i bambini e le immagini per un rapporto sempre più immediato con la realtà”. E così un mondo di colori e personaggi hanno fatto ingresso nella scuola. Appaltare le superfici da realizzare a professionisti esterni quanto sarebbe costato? “Più di sei mila euro secondo tariffe non professionali, ma se lo doveva realizzare un professionista molto di più…”, afferma De Laurentiis. Quando si dice “impara l’arte…” e fai sognare un mondo di bambini… 5 luglio ‘17 

Alessandro Di Matteo

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