Lanciano (Ch) - Una telefonata a casa, di quelle che non si vorrebbero mai ricevere. "Buon giorno, sono il maresciallo dei carabinieri... Suo figlio Paolo ha provocato un grave incidente stradale dopo aver accompagnato il suo bambino a scuola... Lo abbiamo fermato, perché ha travolto due persone, rimaste ferite e ricoverate in ospedale...". Chiamata agghiacciante, ieri, per una signora di Lanciano, G.V., di 78 anni. Tra timori e panico, ma è una truffa. E' l'inizio di una truffa che si consumerà, elegantemente, di lì a poco. "Signora, le passo un collega...". La donna rimane silenziosa, attonita. Altra voce, complice del primo finto carabiniere. "Sono il maresciallo... Suo figlio è in un pasticcio, perché, dopo lo scontro, abbiamo scoperto che non è in regola con l'assicurazione. Ora si trova in ospedale per controlli, ma potrebbe finire in carcere...".
E qui scatta il tranello. Loro sono preparatissimi, sanno tutto, anche il codice fiscale. "Per evitare ulteriori problemi, lei potrebbe portare dei soldi in tribunale e mettere in regola l'assicurazione e pagare le multe che abbiamo elevato e altri oboli... Se poi non può muoversi, le mandiamo due avvocati a casa a cui può consegnare il denaro...". "Ma mio figlio, ci posso parlare. E mia nuora, l'avete avvisata?" "Lasci perdere. Bisogna fare in fretta, qui la situazione è d'emergenza. Se vuole risolvere la questione subito...". Detto e fatto. Nel giro di pochi minuti alla porta di casa dell'anziana bussano due sconosciuti. Sono gli avvocati -truffa... Una coppia di legali fasulli. Lei in tailleur nero, lui in giacca e cravatta. Raffinati, dai modi affabili e dai gran sorrisi. Pochi momenti e si fanno consegnare la somma pattuita "per l'assicurazione e altro", ossia 4mila euro. Risparmi che aveva in casa ma soprattutto contanti che, per qualche ora, la figlia commerciante le aveva lasciato in custodia, dato che non aveva avuto il tempo di passare in banca a versarli. I due salutano e spariscono.
Quindi cominciano le telefonate ai familiari e in brevissimo la malcapitata si rende conto che, fortunatamente, il figlio sta bene, che non è mai incappato in incidenti d'auto, che è tranquillamente al lavoro nel suo ufficio: in poche parole è stata raggirata. Ora la pensionata è sotto shock: è andata a stare dai figli, non vuole rimanere da sola nel proprio appartamento. Il fatto è stato denunciato alla polizia, che ha avviato indagini. Quella dell'incidente stradale mai avvenuto è una delle truffe al momento più in voga in città. 23 mar. '16
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