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Lanciano (Ch) - Nonostante il taglio dei fondi regionali, Il Mastrogiurato resiste e presenta l'edizione 2015, che ha rischiato fino all'ultimo la cancellazione. "Quest'anno  - spiega Danilo Marfisi, presidente dell'Associazione culturale 'Il Mastrogiurato' - la rievocazione storica si farà, però per mancanza di fondi abbiamo dovuto cancellare alcuni eventi. Quindi niente tenzone fra quartieri e anche la Panarda non ci sarà. Decisione difficile e fatta a malincuore ma non c'era un'altra soluzione: non abbiamo ancora ricevuto dalla Regione i fondi 2014 e quelli del 2013 ammontano ad appena 5.800 euro". In particolare la tenzone era quella che decretava il quartiere vincitore e che quindi sfilava per primo al corteo, che quest'anno avrà luogo il 6 settembre: "Decideremo - spiega Marfisi - in base all'ordine alfabetico oppure faremo un estrazione. Quest'anno, purtroppo, dovremo fare a meno di questi due eventi ma si tratta solo di un arrivederci perchè il prossimo anno, se tutto va bene, torneranno". 

Se il Comune di Lanciano ha confermato i 25mila euro di fondi per la rievocazione storica, nonostante i tagli dell'ultimo bilancio per gli eventi culturali, la Regione Abruzzo deve ancora dare il proprio contributo: "L'assessore regionale alla programmazione economica Silvio Paolucci - interviene il sindaco di Lanciano Mario Pupillo - ci ha promesso 50mila euro. Ora non rimane che aspettare, ma come Comune chiediamo alla Regione di fare una griglia di valutazione dei vari eventi per poter garantire al Mastrogiurato, alle Feste di Settembre e all'Estate Musicale Frentana i fondi necessari per il loro svolgimento". "Sono tre manifestazioni - aggiunge l'assessore alla cultura Pino Valente - irrinunciabili e che caratterizzano la nostra città. Inoltre, tengono alto il nome di Lanciano in tutta Europa e non solo. Auspichiamo che anche la Regione Abruzzo ne tenga conto data la loro importanza".  

Sarà Franco Fanci (nella foto) a vestire i panni del Mastrogiurato in questa trentaquattresima edizione. Nato a Lanciano il 10 ottobre 1943, l'avvocato Fanci è sposato ed è padre di quattro figli. Da sempre appassionato di filatelia, è infatti presidente dell'Unione Cultura Filatelica e numismatica 'Anxanum', Fanci ha commentato commosso: "Sono orgoglioso di essere il Mastrogiurato 2015. Io amo Lanciano ma soprattutto amo il Mastrogiurato". "Franco Fanci ha dato tanto sia alla città che alla rievocazione storica ed era la scelta giusta. Ci stavamo pensando da molto tempo". - ha commentato Marfisi. Fanci ha inoltre annunciato che ci saranno due annulli filatelici: uno dedicato al gemellaggio con Riedenburg (Germania) raffiugurante una veduta del borgo da un particolare di una stampa del 1664, l'altro è un omaggio a Visegrad (Ungheria) e presenta la battaglia navale sul Danubio dal un particolare del 1595. Entrambe le città sono gemellate con Lanciano e saranno presenti durante la rievocazione storica: "Il primo cittadino di Riedenburg sarà con noi per un giorno ma la delegazione che rappresenta la città rimane per cinque giorni - sottolinea Marfisi. E sarà firmato anche qui a Lanciano il gemellaggio, dopo la prima firma avvenuta lo scorso maggio in Germania. La rappresentanza di Visegrad, invece, sarà in forma ridotta rispetto agli altri anni".  Confermato anche il mercato medievale che si svolgerà dal 2 al 6 settembre nel quartiere 'Lancianovecchia' a partire da via dei Frentani: "Abbiamo confermato la scelta degli scorsi anni. Inizialmente pensavamo di doverla spostare perché sono in corso i lavori di rifacimento della strada, però adesso il cantiere è fermo e quindi non ci sono problemi". Tra le novità c'è anche la presenza,alla sfilata, delle figure di Carlo d'Angiò II, che ha istituito la figura del Mastrogiurato nel quattordicesimo secolo nel regno di Napoli, assieme alla regina. 

Infine Danilo Marfisi si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "In questi giorni molte persone hanno detto la loro sul Mastrogiurato. Ringrazio chi ci ha fatto sentire la propria  vicinanza. Altri, invece, hanno fatto offese, anche pesanti, alla nostra rievocazione storica e a persone che oggi non sono più tra noi. A chi critica voglio solo ricordare che forse non hanno capito quanto sia importante questa tradizione di Lanciano che appartiene alla città, non a me o ad altri. Voglio citare qualche numero: in dieci anni 10 milioni di euro di indotto e 1.500 presenze nei periodi di maggior afflusso. Tutti soldi che sono stati spesi in città dai turisti. Infine ricordo anche che noi il Mastrogiurato lo iniziamo a preparare da febbraio e non ci giriamo i pollici quando siamo fermi e di questo devo ringraziare i tanti ragazzi che, in vari modi, collaborano con noi. Un giorno toccherà a loro portare avanti questo evento". 19 agosto '15 

Piergiorgio Di Rocco


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