Lanciano, rapina in villa. Preso stanotte il quinto della banda, l'autista
Dopo circa nove ore di fuga nelle campagne, tra le contrada Rizzacorno, Colle Campitelli e Sant'Onofrio di Lanciano (Ch), è stato catturato ieri sera tardi, dopo le 22.30, il quinto componente della banda che il 23 settembre scorso ha compiuto una sanguinosa rapina, a Lanciano, nella villa dei coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan. La caccia all'uomo, con il supporto di elicotteri e cani, su disposizione della Procura di Lanciano (Ch), è scattata nel primo pomeriggio di ieri quando uno spiegamento di carabinieri e poliziotti, si è riversato in diverse zone periferiche della città, setacciando tra l'altro località Fontanelle, a Lanciano, dove il romeno, George Bogdan Ghiviziu, di 26 anni, vive. Ma lui era già fuggito, a bordo della sua Bmw prima, e poi, abbandonata l'auto, si era dileguato a piedi nelle campagne. Dove è rimasto nascosto a lungo, braccato. La macchina è stata sequestrata, anche perché usata durante il colpo in villa. Il romeno, che aveva un cellulare, che accendeva e spegneva, era in contatto con la moglie che, su pressione delle forze dell'ordine, gli ha consigliato di consegnarsi. E così ha fatto: è stato catturato quindi a tarda ora.

Lui, stando a quanto risulta, è quello che, durante il colpo in villa, ha fatto da palo e da autista. Ha atteso i quattro complici durante il cruento assalto e, terminato il colpo, ha aspettato che gli altri lasciassero l'auto del medico, con la quale sono fuggiti, tra le contrade Serre, Camicie e Re di Coppe; li ha quindi recuperati e portati via con la propria macchina. Adesso è in carcere.

Durante la fuga del giovane è stato fermato anche un altro romeno, Gheorghe Traian Jacota , 48enne accusato di favoreggiamento, perché lo avrebbe aiutato a scappare. "Il massiccio dispositivo di polizia e carabinieri - conferma in una nota la Procura di Lanciano - e l'impiego congiunto di elicotteri e unità cinofile, hanno consentito la cattura dell'indagato, che è stato sottoposto a fermo e tradotto, nella notte, intorno alle 4.30, nella casa circondariale di Lanciano. Nel corso dell'operazione - aggiunge - è stato inoltre individuato ed arrestato un fiancheggiatore, ora ai domiciliari, che stava agevolando la fuga del fermato". Che sarebbe stato ospitato per giorni in un casolare.
Località Fontanelle di Lanciano, dove l'autista della banda abita, è da tempo il ritrovo di un folto gruppo di romeni, che qui hanno preso casa.
30 settembre 2018

Alessandro Di Matteo

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