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Lanciano (Chieti) 19 gennaio '15 - Polemiche, informazioni poco chiare e difficoltà ad adattarsi ad un nuovo sistema di raccolta del pattume. La raccolta differenziata 'porta a porta' a Lanciano - avviata il 15 gennaio nei quattro quartieri del centro storico - non è iniziata nel migliore dei modi, anzi… . Il servizio di consegna dei mastelli necessari al conferimento dei rifiuti - affidato dal Comune di Lanciano alla società EcoLan - è partito il 17 dicembre scorso, nella struttura comunale del Parco Diocleziano, come comunicato in conferenza stampa e tramite volantinaggio alle singole utenze interessate. Secondo i dati, il kit di mastelli è stato già fornito a circa 800 famiglie sulle 900 totali, coprendo il 90% degli utenti, ed è ancora possibile recarsi a ritirarlo: dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 13:00, mentre lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 18:00. "Attualmente gli operatori della EcoLan - spiega una nota del Comune - si stanno occupando delle consegne dei kit alle attività commerciali, dove si recano personalmente a concordare la tipologia di mastelli necessari per ciascuna utenza non domestica. Inoltre è attivo il numero verde 800 020229 al quale i cittadini si possono rivolgere per avere informazioni circa la fornitura dei contenitori e dove è possibile segnalare eventuali utenti impossibilitati a raggiungere la struttura adibita, ai quali gli operatori stanno già effettuando numerose consegne a domicilio". 


Molte polemiche riguardano soprattutto la mancata consegna degli "ecocalendari" dove sono segnati i passaggi settimanali per il ritiro delle diverse frazioni di rifiuto. Situazione che ha contribuito alla confusione dei cittadini: in pochi erano in possesso del calendario. "Questo servizio - spiega ancora il Comune - spetta, come da appalto, alla ditta Rieco, la stessa che si occupa attualmente della raccolta domiciliare. I calendari sono stati recapitati dalla Rieco al punto di consegna dei mastelli, presso il Parco Diocleziano, soltanto il 13 gennaio, a due giorni dell'avvio del servizio, causando non pochi disagi a quanti avevano già ritirato il materiale. Per rimediare gli operatori della EcoLan hanno consegnato, dove possibile, i calendari a domicilio e attualmente sono disponibili anche online sul sito del Comune". 


 Davide Caporale, assessore all'ambiente del Comune di Lanciano, chiede tempo per abituarsi al nuovo servizio: "Le famiglie in possesso del materiale all'avvio del servizio erano già circa 800 e attualmente il comune ha messo a disposizione al Diocleziano anche le buste biodegradabili. Al momento sono ancora presenti in strada le isole ecologiche, perciò ritengo sia normale che in pochi abbiano esposto i mastelli nei primi giorni di servizio. Siamo orgogliosi di aver finalmente raggiunto questo traguardo e abbiamo ricevuto l'approvazione e i complimenti di molti cittadini. E' un cambiamento importante e bisogna affrontare insieme i piccoli disagi che la fase iniziale può comportare, specie nel centro storico. Tra sei mesi, almeno, quando il sistema sarà a regime, potremo valutare i primi risultati, per il momento è necessario l'impegno e la disponibilità di tutti per raggiungere un risultato ottimale". 


 Il responsabile del servizio per la EcoLan, Gabriele Di Pietro, aggiunge: "Il sistema delle isole ecologiche, dapprima in vigore, è fallito: attualmente Lanciano conferisce troppi rifiuti indifferenziati in discarica, sui quali tra l'altro paga una sovrattassa proprio perché è al di sotto del 65% di raccolta differenziata. Attualmente, oltre al punto di fornitura dei mastelli attivo da un mese, siamo in giro per la città a verificare le esigenze dei cittadini e delle attività commerciali. Come EcoLan crediamo nell'informazione e nel coinvolgimento dei cittadini e puntiamo ad innalzare il loro senso civico perché, se adeguatamente informati, sanno essere più efficienti delle migliori amministrazioni pubbliche".

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