Lanciano (Chieti) - Si è svolta ieri a Lanciano, la quinta edizione della  Festa dell'insignito, organizzata dell'associazione Ancri (Associazione nazionale cavalieri della Repubblica italiana). Il programma ha previsto una visita alla città di Lanciano, la deposizione di una corona di alloro al monumenti dei caduti in piazza Plebiscito, a cui è seguita una messa celebrata al santuario di San Francesco, ed infine un pranzo con una pesca di beneficenza. All'evento ha partecipato, tra gli altri, anche Tommaso Bove assieme ad una delegazione del Consiglio nazionale, da lui presieduto, per suggellare la vicinanza alla nostra regione che ha dimostrato impegno, amicizia e spirito di fratellanza. 


La sede Ancri regionale è stata istituita a Bomba (Chieti), lo scorso 4 ottobre nel corso del primo congresso regionale. L'associazione ha come obiettivo quello di riunire le persone che hanno ricevuto l'onorificenza al merito che viene concessa dal presidente della Repubblica italiana. "Favorire l'incontro e la conoscenza tra persone accomunate dagli stessi valori morali - si legge nella nota Ancri - e di stabilire rapporti di fratellanza tra gli insigniti, al fine di dare concretezza agli ideali e ai principi cui i cavalieri s'ispirano. Questo avviene attraverso l'impegno a favore della comunità, una reale e tangibile continuità delle motivazioni che, a suo tempo, hanno dato origine alla concessione dell'onorificenza ed utilizzando, come strumento, anche i social network." 
"Per quanto riguarda il sociale - prosegue la nota - l'associazione intende stabilire rapporti di fratellanza tra gli insigniti dell'onorificenza e tutelare il rispetto dell'istituzione e tramandarne la sua funzione morale ed impegnandosi a svolgere, nei limiti statuari ogni forma di assistenza morale, socio-assistenziale, solidarietà sociale, culturale e ricreativa a favore di chi ne richiede l'opera, anche promuovendo tutte le iniziative a tale scopo necessarie".  30 nov. '15

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