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Lanciano (Ch) - Mario Pupillo, sindaco di Lanciano, non sarà candidato alle elezioni politiche previste per il prossimo 4 marzo. Ad annunciarlo in conferenza stampa il presidente del Consiglio comunale, Leo Marongiu, che ‘ringrazia’ il sindaco Pupillo: “Perché ha deciso di non farlo per il bene di Lanciano, in modo da proseguire questo mandato fino al suo termine, previsto per il 2021. Un gesto - dice - che ci permette di portare al termine il programma che i cittadini hanno votato nel 2016, confermandoci a palazzo di città”. Le voci che davano Mario Pupillo in corsa al Parlamento vengono dunque spente. 

Un incontro in cui l'amministrazione comunale fa il resoconto del 2017, anno difficile ma che secondo la maggioranza è stato proficuo: "Ci sono state 17 sedute del Consiglio comunale - afferma Leo Marongiu - tutte con toni pacati e civili sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Abbiamo sempre lavorato per il bene della città, il momento più triste è stata la scomparsa del vice sindaco Pino Valente. Pino era un amico oltre che un alleato politico leale".  Nei dodici mesi scorsi, a Lanciano, sono arrivati fondi, divisi tra comunali, regionali e nazionali, per circa 11 milioni di euro, di cui 7/8 dalla Regione: "Che ha dimostrato la propria vicinanza a questa città come mai prima d’ora nessun governo regionale aveva fatto - spiega Pupillo -. Il 2017 non è iniziato bene, con 400.000 euro spesi per l’emergenza neve e il black out elettrico durato 72 ore. A febbraio abbiamo iniziato a fare sul serio con l’assegnazione dell’appalto per i lavori di rifacimento delle gradinate di Villa delle Rose. A marzo ci sono stati due importanti affidamenti: quello delle Feste di settembre a Maurzio Trevisan e la riqualificazione e messa in sicurezza della pubblica illuminazione. 

"Aprile - continua il primo cittadino - è stato un mese importante, con la sentenza del Consiglio di Stato che destina ad uso pubblico Palazzo 900, dove trasferiremo molti uffici comunali. Una soluzione ad un grave problema ereditato che finalmente giunge a conclusione ed è stato fatto anche il bilancio di previsione con pressione fiscale invariata e un ulteriore taglio delle indennità pari al 25%. 
Maggio, invece, è stato il mese della cultura e della giornata nazionale antifascista, senza dimenticare che la Ecolan ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 12 milioni. E ancora a giugno abbiamo confermato il nostro parere negativo al metanodotto Latino - Chieti".  

Questo nei primi sei mesi, il sindaco ha poi proseguito parlando degli altri sei mesi: "A luglio - riprende il sindaco - abbiamo aperto cantieri per 4 milioni di euro, 500 mila euro per asfalti in centro e nelle contrade, 450 mila euro per gli impianti sportivi e 200 mila per rifare i marciapiedi di corso Bandiera. Importante ricordare anche i 3,2 milioni di euro per la messa in sicurezza per le scuole, mentre ad agosto è stato pubblicato il bando per la realizzazione del centro comunale della Protezione civile presso l’area dell’ex Mattatoio per un impegno economico di 900.000 euro. A settembre c’è stata l’intitolazione di Palazzo degli studi a Marcello De Cecco e, sempre nello stesso posto, il via alla sede dell’Università telematica Nettuno. Le Feste di settembre si sono confermate un grande successo con 150.000 presenze e la registrazione del concerto di Dodi Battaglia che è stato pubblicato in dvd". 

"Ottobre è stato un mese difficile: dopo la scomparsa di Pino abbiamo presentato la nuova giunta e siamo stati a fianco dei lavoratori della Honeywell. Tra gli aspetti positivi c’è stata l’apertura del canile sanitario a Villa Martelli ed il Consiglio comunale a cui ha partecipato Luciano D’Alfonso in cui ha annunciato un milione di euro di fondi provenienti dal Masterplan per il Central Park che sarà dedicato a Pino Valente. 
Novembre ha visto l’assegnazione di altri 700 mila euro per rifare gli asfalti sia in centro che nelle contrade, il progetto per la nuova scuola per l’infanzia vicino alla Rocco Carabba con fondi pari a 900mila euro e la centrale unica di committenza assieme ai comuni di Treglio, Ortona, San Vito chietino, Paglieta e Scerni con Lanciano capofila. Infine dicembre con il Piano sociale Ecad approvato e la firma per l’inizio dei lavori di riqualificazione di corso Trento e Trieste per 1 milione". 

Il sindaco Mario Pupillo è quindi soddisfatto: “Siamo stati coerenti con quanto annunciato nel programma nonostante le molte difficoltà”. Anche se non nasconde qualche piccola delusione: “Più che delusioni, direi nodi da sciogliere al più presto: la riqualificazione del vecchio istituto De Giorgio, migliorare definitivamente l’offerta turistica e riqualificare la Pietrosa”. 
Per quanto riguarda il 2018, sono tanti i progetti previsti: “La riqualificazione urbanistica e ambientale dell’area ex Torrieri e della cava della breccia sono le più importanti - spiega Pasquale Sasso, assessore all’Urbanistica - ci sono le idee e speriamo di riuscire a metterle in atto nel più breve tempo possibile”. 03 gennaio 2018 

Piergiorgio Di Rocco 

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