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Lanciano (Ch) - “Pressione fiscale stabile rispetto al 2016, più sicurezza per scuole e strade, blocco del turn over del personale e taglio del 25% delle indennità di giunta.” Sono i tre punti cardine del bilancio di previsione 2017 del Comune di Lanciano, presentato alla stampa dal vice sindaco e assessore al Bilancio Pino Valente e dal sindaco Mario Pupillo. “E' la prima volta – spiega Valente – che riusciamo a chiudere il bilancio di previsione a marzo. Questo non vuol dire che è stato semplice, al contrario le difficoltà rimangono ma nonostante tutto siamo riusciti ad intercettare fondi per importanti opere”. 


“Abbiamo dovuto tenere conto – riprende l'assessore al Bilancio - di un taglio ulteriore del fondo compensativo Imu-Tasi, che dal milione di euro dell'anno scorso è passato quest'anno a 770.000 euro, dell'aumento per legge del fondo svalutazione crediti e dell'incremento del fondo per gli aumenti salariali del personale, anche questo previsto per legge.” Non mancano gli investimenti: nel 2017 il Comune di Lanciano, con fondi propri, ha in programma interventi per complessivi 1.960.000 euro, 425.000 euro in più rispetto al 2016. Gran parte dei fondi sarà impiegato per aumentare la sicurezza nelle scuole e per le strade dell'intero territorio comunale: 700.000 euro destinati alla manutenzione stradale e altri 700.000 euro per le scuole. Sempre riguardo alle scuole, è previsto il primo lotto di lavori per una nuova scuola dell'infanzia che dovrebbe sorgere nei pressi dell'elementare Rocco Carabba con 600.000 euro e altri 100.000 euro per completare studi di vulnerabilità sismica. Inoltre saranno investiti 250.000 euro per la realizzazione del nuovo centro comunale di protezione civile in località Re di Coppe e ancora e 310.000 euro per la demolizione di palazzo Novecento, come prescrive un'ordinanza del Consiglio di Stato relativa all'immobile, risolvendo così una vicenda che andava avanti da diverso tempo. 
“Abbiamo bloccato il turn-over del personale per il 2017 – conclude Valente - le uniche eccezioni riguarderanno l'assunzione di una categoria protetta prevista per legge e l'arrivo di nuovo dirigente da destinare all'Urbanistica, un settore nevralgico del Comune. Abbiamo tenuto stabile la pressione fiscale, con una leggera flessione rispetto all'anno passato: nel 2015 il prelievo pro capite era di 538 euro, nel 2016 siamo passati a 436 euro, nel 2017 sarà di 435 euro. È stata confermata la riduzione del 25% delle indennità della Giunta, con un risparmio per le casse comunali di 37.000 euro l'anno e abbiamo confermato con grande sacrificio i servizi a domanda individuale come asili nido, impianti sportivi, trasporto scolastico e impianti sportivi. Si tratta di una voce importante, perché le uscite pari a oltre 2.666.000 euro vengono coperte con 1.038.900 euro (39%) con la compartecipazione dell'utenza e il restante 1.629.000 che rimane a carico del Comune”. 22 marzo '17 


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