Lanciano (Chieti) - Una lite tra conviventi finisce con l'arresto di lui, che si è scagliato contro le forze dell'ordine, intervenute per ben due volte per sedare la disputa. La discussione nella notte, che si è rivelata alquanto movimentata, nel quartiere Santa Rita. La baruffa tra una coppia e la madre di lei che si è messa in mezzo per difendere la figlia. Urla e strepiti e sono stati allertati i carabinieri. Sul posto è arrivata una pattuglia del Nucleo radiomobile della compagnia di Lanciano. La presenza dei militari ha placato gli animi, e anche il bisticcio. Poi i carabinieri sono andati via e le due donne si sono spostate nell'abitazione di famiglia. Ma il compagno le ha seguite, pretendendo di entrare e di stare con loro, magari per continuare il bisticcio. A quel punto nuova chiamata al 112 e la pattuglia che è tornata per capire che stesse accadendo. Erano circa le 3. L'uomo, trovandosi di nuovo i militari davanti, si è imbestialito e si è scagliato contro di loro "venendo - dice una nota dei carabinieri - dopo breve colluttazione, immobilizzato". I carabinieri "hanno riportato lievi lesioni conseguenti all'aggressione". Per ciò l'uomo è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale Gli sono stati concessi i domiciliari. 

Nella stessa nottata verso 4, i carabinieri, a Lanciano, hanno arrestato anche un romeno di 28 anni, residente in città, sottoposto agli arresti domiciliari, il quale, inottemperante alle prescrizioni imposte dall'autorità giudiziaria, è stato sorpreso dai militari fuori dall'abitazione, che bazzicava in piazza Plebiscito. 18 agosto 2016 


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