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E’ stata approvata in Consiglio comunale a Lanciano (Ch), lo scorso 28 marzo, la tariffa Tari (TAssa Rifiuti) per il 2018. 
Per quest’anno, la tassa rifiuti a Lanciano fa registrare una diminuzione della spesa di circa 92.000 euro rispetto al 2017 grazie ai risultati finora eccellenti della raccolta differenziata. L'amministrazione Pupillo ha quindi deciso di destinare gran parte del risparmio all'agevolazione delle tariffe delle attività produttive (1.726 utenze non domestiche) che lo scorso anno sono state involontariamente destinatarie di aumenti a causa di un'anomalia tecnica . 

Il Comune di Lanciano nel 2018 ha un costo complessivo per la gestione rifiuti pari a 4.782.255 euro, 91.868 euro in meno rispetto alla quota dello scorso anno (4.874.723 euro), pari all'1,9% in meno. Il costo medio pro capite della Tari 2018 è di 135 euro, due euro in meno rispetto all'anno precedente (137 euro nel 2017). È da sottolineare come il costo medio standard per tonnellata di rifiuti per il servizio raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento sia calcolato - ai sensi del DPCM 29 dicembre 2016 - in 475,95 euro; il costo medio effettivo del Comune di Lanciano è di 269,17 euro per tonnellata, 206 euro in meno rispetto al costo standard. 

Il piano finanziario Tari 2018 prevede ulteriori agevolazioni per le utenze non domestiche con riduzioni rispetto al 2017 che vanno dal 4,9% al 5,5%: in particolare, si registrano riduzioni per le seguenti tipologie: uffici, agenzie, studi professionali (-5.16%) negozi di abbigliamento, librerie e ferramenta (-5,46%) edicole, farmacie, tabacchini (-5,36%) attività artigianali (-5,49%) ortofrutta, pizza al taglio, fiori (-4,9%) bar caffè, pasticcerie (-4,9%) ristoranti, pizzerie e trattorie (-5%). Complessivamente, avranno una riduzione delle tariffe rispetto allo scorso anno 1726 utenze non domestiche: salvo le tipologie banche e ospedali (20 utenze), tutte le utenze che lo scorso anno hanno coperto il gettito maggiore di 210.000 euro, somma di cui hanno beneficiato maggiormente le utenze domestiche, saranno ristorate con riduzioni della tariffa. Aumento irrilevante per le utenze domestiche, calcolato mediamente in +0.7%: una famiglia di 3 persone in 100 metri quadri di abitazione pagherà 221,80 euro, 1,58 euro in più rispetto al 2017 (220,22 euro). La Tari 2018 potrà essere versata in quattro rate (31 maggio – 31 luglio – 30 settembre – 30 novembre) o in un'unica soluzione entro il 31 maggio 2018. Gli avvisi saranno recapitati tramite posta ordinaria. Per le utenze domestiche è possibile calcolare l'ammontare del costo della Tari 2018 inserendo il numero dei componenti e i metri quadri dell'abitazione al link www.lanciano.eu/comune/calcolo.html . 

“L'obiettivo – spiega Carlo Orecchioni, assessore al Bilancio - è stato quello di calmierare gli aumenti imprevisti che lo scorso anno hanno investito 1.726 utenze non domestiche, aumenti non voluti dall'amministrazione e comunque al di sotto del dovuto se le quote non fossero state oggetto di una forte agevolazione è stato dunque rispettato l'impegno assunto dal compianto assessore Pino Valente nell'ultima conferenza stampa del maggio dello scorso anno: un obiettivo centrato grazie a una sensibile riduzione pari a circa il 2% della quota Tari ottenuta in gran parte con il dato della raccolta differenziata, costantemente sopra il 75% durante tutto il 2017. Il costo medio di Lanciano, 135 euro pro capite contro i 137 dello scorso anno, anche quest'anno è nettamente al di sotto della media regionale e nazionale. Per le utenze domestiche gli aumenti sono praticamente irrilevanti e mediamente pari allo 0,68%: per fare un esempio, una famiglia di 3 persone che abita in una casa di 110mq avrà un aumento dello 0,7% che corrisponde a 1,67 euro”. 

“L'anno prossimo – aggiunge il sindaco Mario Pupillo - toccherà alle utenze domestiche, che quest'anno hanno tariffe praticamente invariate, godere di una riduzione della Tari: è infatti grazie ai cittadini e al loro straordinario impegno con la raccolta differenziata se oggi possiamo registrare questo risparmio e abbiamo una città decisamente più pulita e decorosa. Inoltre, grazie ai minori conferimenti di indifferenziata, 2.000 tonnellate in meno rispetto al 2017, anno in cui già si era registrato un meno 6.000 tonnellate rispetto al 2016, la discarica di Cerratina di proprietà dei comuni, quindi di tutti i cittadini, avrà una vita più lunga". 30 marzo ‘18 

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