Lanciano (Ch) - Tutto come previsto oggi nel Partito democratico di Lanciano. Per acclamazione Rosetta Madonna è stata confermata segretaria-coordinatrice del Circolo. Dopo le votazioni della mattina oltre ai membri di diritto (consiglieri e assessori comunali), sono stati eletti nel direttivo Vincenzo Angelucci, Maura Amoroso, Alessandro Bianco, Marisa Consolati, Nicola Bomba, Teresa De Camillis, Raffaello Carinci, Luiis Cracius, Roberta Marchitelli, Antonino Di Battista, Alessandra Rapino, Mario Di Diego, Patrizia Di Rocco, Massimo Di Diego, Stefania Primomo, Mario Massimo, Grazia Madonna, Gianni Risi, Elena Cicconetti , Tommaso Sarchese, Cibotti Bernardette, Stefano La Morgia, Rosanna Zulli, Giovanni Di Fonzo, Sabrina Di Nenno, Lucio Zinni, Rossella Saltarella, Aquilino Mancini, Carmine Salomone, Nadia Carosella, Valentino Di Campli, Clelia Magnarini, Umberto Miscia.

Eletti come delegati per l’assemblea provinciale: Tommaso Sarchese, Alessandra Rapino, Alessandro Bianco, Maria Saveria Borrelli, Aquilino Mancini. 

Questa in sintesi la relazione che ha presentato la confermata segretaria e coordinatrice Rosetta Madonna: “Sono orgogliosa del PD di Lanciano perché ha sempre dato un’immagine limpida e coesa dove altrove ci sono tavoli pieni di recriminazioni; ma siamo oggi qui per fare meglio e di più e per sostituire la paura e la critica distruttiva con la fiducia e la speranza. […] nel nostro piccolo continueremo a lavorare non solo sulle tematiche locali e su un rapporto costruttivo con i nostri amministratori a cui chiediamo di dare contezza al partito non solo al momento dell’approvazione ma a quello delle scelte politiche, lanciando anche proposte sul bilancio partecipato, su un tavolo permanente delle associazioni sociali e di volontariato, sul tema dell’edilizia scolastica e adeguamento antisismico di tutte le scuole, sul Tribunale, sul verde pubblico e sulle contrade e tanto altro ancora ma anche sulle grandi questioni nazionali, su tematiche di grande respiro come i diritti civili e le pari opportunità, le donne, il lavoro e il precariato, le politiche di accoglienza, la sicurezza, l’ambiente e la scuola. Affronteremo il discorso dei giovani dando loro spazi e opportunità affinché la rassegnazione e spesso la rabbia possa trasformarsi in servizio nell’interesse della comunità.

Vogliamo contribuire a costruire un partito pensante capace di allargarsi sempre più e di formare una la classe dirigente: un partito aperto alla partecipazione che diventi punto di riferimento della comunità (sportello di ascolto) attraverso un contatto diretto con i cittadini, utilizzando sì i nuovi strumenti della comunicazione ma non dimenticando il contatto vero, reale con le persone. Da parte mia chiedo a tutti di condividere questo pezzo di strada insieme, una strada che ha come meta un importante traguardo: fare grande il PD, fare grande Lanciano”. 22 ottobre ‘17

Alessandro Di Matteo

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