Lanciano (Ch) - Lei ha detto di non saperne nulla della droga, né del viavai di "acquirenti" che animava costantemente la sua abitazione. Di essere quindi estranea ai fatti contestati e addebitati. Lui si è avvalso della facoltà di non rispondere: è rimasto in silenzio. Così tutt'e due restano agli arresti: lui, 30 anni, è rinchiuso in carcere a Villa Stanazzo e per ora ci rimane; lei, di 34, è ai domiciliari, perché deve accudire i bambini. E' questa la decisione del gip di Lanciano, Massimo Canosa, riguardo ai coniugi di Torre del Greco (Napoli) finiti nei guai perché trovati, nella loro casa del quartiere Santa Rita a Lanciano, con mezzo chilo di droga già confezionata e pronta per la vendita. Sono stati entrambi interrogati. Sono accusati di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante un blitz dei carabinieri, lo scorso 7 ottobre, sono stati trovati con 550 grammi di droga: una parte era custodita nell'appartamento, 150 grammi di marijuana che, nascosta in una busta di plastica, il marito ha cercato di gettare dalla finestra per disfarsene quando sono arrivati i militari. Nel garage, poi, sono stati scovati altri quattro panetti da 100 grammi ciascuno di hashish, ben occultati, e un bilancino di precisione. La droga avrebbe permesso ai due di incassare circa 6 mila euro. Le indagini sono scattate per il costante e sospetto andirivieni di "clienti", a tutte le ore del giorno e della notte, registrato dalle forze dell'ordine nella palazzina dove la famigliola vive. 10 ott. ‘16



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