Lanciano (Chieti) 03 set. '14 - Indetto ufficialmente da oggi al 5 settembre lo sciopero nel carcere di Villa Stanazzo, a Lanciano, dalle organizzazioni sindacali. Prosegue pertanto lo stato di agitazione contro la mancanza di personale. Una protesta che va avanti da agosto e che vede gli agenti di custodia denunciare la costrizione a turni massacranti - fino a 12 ore al giorno - con ripercussioni sulla propria sicurezza. Sotto accusa proprio la mancanza della tutela personale, in più di un'occasione, infatti, i detenuti hanno intentato atti di insubordinazione nei confronti di agenti in servizio. Lo sciopero è indetto dai sindacati Uil, Sappe, Sinappe, Cnpp, Cgil e Osapp a cui hanno aderito l'80 per cento degli agenti penitenziari. Nella nota firmata da Ruggero Di Giovanni, segretario Uil penitenziari si legge: "Attualmente sono in servizio 148 agenti a fronte di circa 300 detenuti e la mancanza di personale, che non garantisce il lavoro al minimo di sicurezza, era stato più volte e inutilmente segnalato al Provveditorato regionale il cui dirigente e ora in pensione e sarà sostituito da altro dirigente. Praticamente pretenderemo di essere formalmente obbligati a svolgere i turni da 8 ore indispensabili al funzionamento del carcere. Se non saremo ascoltati neppure stavolta attueremo forme di protesta più incisive e rumorose".

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