Lanciano (Ch) - In preda all'acool picchiava, da anni, moglie e figli, causando loro anche lesioni. "Fatti di estrema gravità e dispiegati in un ampio periodo di tempo" e così un uomo di 50 anni di Lanciano, M. D.A., è stato arrestato, dai carabinieri, con l’accusa di maltrattamenti continuati nei confronti della moglie e dei tre figli, due dei quali minorenni. Il provvedimento di custodia in carcere è stato disposto dal gip Marina Valente su richiesta del pubblico ministero Rosaria Vecchi. 

Prepotente e violento - stando alle accuse mosse nei suoi confronti -, soprattutto quando era ubriaco. E lo era di frequente. "E' dedito all'abuso di alcolici e ha personalità negativa", si legge infatti in una nota della Procura. L’indagato, dal 2009, avrebbe sottoposto i famigliari a continue violenze fisiche e psicologiche. E in più occasioni, sia ai suoi ragazzi che alla consorte, ha causato ferite e contusioni. Un inferno in quella casa. Ogni occasione, ogni "sterile e futile discussione" era buona per malmenare. L'ennesima aggressione si è verificata lo scorso 16 settembre e "terrorizzata dal comportamento irrazionale" tenuto dall'uomo e disperata, la moglie si è rivolta alle forze dell'ordine. E' andata a denunciare "angherie e violenze" e l'incubo che lei e i figli vivevano quasi quotidianamente. Le porte del carcere, a seguito di indagini, si sono aperte anche perché esiste "il pericolo di reiterazione delle condotte delittuose". 03 ottobre 2016 

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