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Lanciano - "Ormai la multa l'abbiamo fatta, fate ricorso se volete". Questo è l'epilogo delle storie lancianesi che hanno per protagonisti dei solerti controllori della Ica - società che ha in gestione i parcheggi - che decidono, ad un certo punto, di fare multe alle auto in sosta anche quando il biglietto c'è. Succede spesso a Lanciano. E' successo anche ieri, in piazza D'Amico.
"S.M. e A.C. sono i due malcapitati che hanno parcheggiato la loro auto in piazza D'Amico - spiega Alessandro Lanci, presidente di Nuovo Senso Civico -. Pagano la sosta dalle 15.36 fino alle 18.48 per un importo di € 2.80. Intorno alle 18.00, appena tornati al parcheggio, l'amara sorpresa: alle 17.17 il controllore della società che gestisce il servizio, ha combinato loro una multa per mancato pagamento del parcheggio.
Gli 'ignari incivili' raggiungono l'ausiliario che li aveva multati e con tanto di scontrino in mano chiedono spiegazioni. Lui si giustifica dicendo che il tagliando non era esposto. Gli automobilisti tentano di spiegare che era ben visibile sul cruscotto così come lo avevano posizionato prima di chiudere l'auto ma niente, non ne vuole sapere di annullare la multa. Morale? L' ausiliario taglia corto: 'non ci posso fare nulla, se volete fate ricorso al giudice di pace' ".
Una multa ingiustificata ed ingiustificabile. Va ricordato, tra l'altro, che anche qualora scadesse il biglietto, la multa non potrebbe in nessun caso essere superiore alla differenza tra quanto pagato al parchimetro e l'orario effettivo di ripartenza. Ergo, tardo 10 minuti eccovi i vostri 5 centesimi.
E poi, aggiunge Lanci: "I parchimetri che spesso sono fuori uso, c'è l'impossibilità di pagare con moneta elettronica (nonostante la norma fissata dalla legge di stabilità dello scorso anno, secondo cui dal 1 luglio 2016 i dispositivi di controllo della sosta devono essere abilitati per i pagamenti con bancomat e carte di credito). E, dopo la brutta figura per la mancanza, sui cartelli, dell'avviso di sospensione di pagamento del parcheggio nei giorni festivi, mancava solo la multa ad 'uffo'".
13 dic. '17
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