Lanciano - "Un bilancio da sogno, quello presentato dall'amministrazione guidata da Mario Pupillo ma, nella realtà, siamo di fronte ad un vero e proprio incubo". Una netta bocciatura del bilancio di previsione, recentemente approvato dal Consiglio comunale, che i consiglieri di minoranza Tonia Paolucci, Errico D'Amico, Antonio Di Naccio, Graziella Di Campli, Riccardo Di Nola, Roberto Gargarella e Angelo Palmieri, hanno tentato di smontare punto per punto in conferenza sabato scorso.

"Le tanto sbandierate belle parole sul bilancio di previsione appena approvato sono solo una farsa. La pressione fiscale non è affatto diminuita", spiega Tonia Paolucci, di Libertà in Azione. Basti pensare che l'Imu, già al massimo, è stata appena abbassata due anni fa. La Tari, poi, ha comportato un aumento del 18 per cento per le attività produttive e, nonostante le promesse, gli aiuti a loro sostegno non si sono concretizzati. Nessuna agevolazione non solo per le attività, ma anche per le famiglie che si impegnano costantemente nella raccolta differenziata. La pressione fiscale, a questo punto, risulta solo aumentata".

"Il bilancio è stato presentato come un' 'ottimizzazione delle risorse, attenzione assidua e rigorosa alla spesa pubblica, politica prudenziale nella costruzione della previsione'. Tutto questo cosa significa? Assolutamente nulla", lamentano i consiglieri di opposizione", insistono i consiglieri.

Fanno poi il punto della situazione sulle altre questioni, prima fra tutte quella della sicurezza. Argomento delicato, motivo di acceso dibattito in città a seguito dei ripetuti episodi di furti che si verificano con una certa regolarità e per i quali, da più parti, è stata richiesta una soluzione che tenga in considerazione il riassetto dei regolamenti per le forze dell'ordine.

"In campagna elettorale - continua Paolucci - sono stati affissi manifesti a tutti gli angoli delle strade che recitavano frasi precise come 'città più sicura' o 'più telecamere'. Che fine hanno fatto questi buoni propositi? Ad oggi, nessuna risposta".

"Oggi, in consiglio comunale, presentermo una mozione su questo problema che ormai, da troppo, è in attesa di una soluzione netta - aggiunge -. Sono i cittadini che non ce la fanno più, sono esasperati. E nonostante i 'concetti bellissimi' espressi da qualche componente della maggioranza, di concreto abbiamo visto poco e niente. Pupillo - aggiunge ancora Paolucci - è insieme sindaco e presidente della Provincia, per questo dovrebbe essere maggiormente in grado di coordinarsi nel processo di 'sicurezza urbana integrata'. 

"Una svolta nel regolamento previsto dal decreto Minniti e che nasce dalla collaborazione i tutti gli Enti sul territorio. E' poi necessario rivedere il regolamento della polizia municipale: l'ultimo redatto risale al 1997, con piccole modifiche apportate nel 2010. Riteniamo che non sia neanche lontanamente adeguato alle esigenze di questi tempi".

"Auspichiamo - viene aggiunto durante l'incontro - che l'atteggiamento arrogante di questa maggioranza cambi e comincia a rispettare i suggerimenti costruttivi offerti dalla minoranza. Ultimo episodio è rappresentato dagli emendamenti  al bilancio di previsione da noi formulati, tutti bocciati". 

"Avevamo proposto lo stanziamento di maggiori risorse per l'Ambiente e per il Sociale per i quali è stato dichiarato un aumento di fondi stimato in 75 mila euro, senza nessun tipo di indicazione; e ancora avevamo proposto interventi per la mobilità sostenibile, tema tanto caro ai nostri amministratori, per l'acquisto di pensiline per il trasporto urbano delle contrade. Ed anche in questo caso - concludono - il silenzio più assoluto". 
28 maggio 2018

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