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Lanciano (Ch) - Incendio doloso, oggi, nei box situati all'interno dell'ippodromo Villa della Rose a Lanciano. Erano circa le 13 quando è scattato l'allarme. "E' stata una donna svizzera in vacanza da queste parti - racconta il boxer Andrea Di Monte, che gestisce una palestra in via Trigno, proprio dietro il luogo dell'incendio - che ha allertato i vigili del fuoco". Che sono arrivati, con l'autobotte, da Ortona (guarda foto), dato che la squadra di Lanciano era impegnata in un altro intervento. 

Le fiamme erano state appiccate nelle stalle abbandonate e piene di fieno - e ben visibile era il fumo che usciva da tutte le sbrindellate finestre - e in un box, che un tempo era l'ufficio da dove venivano dirette le attività sportive: dentro ci sono televisori e computer vetusti. Il rogo è stato bloccato subito. Le fiamme spente. Un atto vandalico. "Abbiamo visto alcuni ragazzini con gli zaini che si aggiravano da queste parti", racconta un testimone.

Si tratta di uno dei luoghi horror della città, lambito dalla ferrovia Sangritana. E' il posto un tempo riservato alla sosta dei cavalli e al ritrovo dei fantini durante le gare che animavano l'anello delle corse al galoppo. Ora è una sorta di lager: fatto di sporcizia, fetore, materassi abbandonati e nauseabondi, cancelli divelti, ferraglia, degrado. I box sono ricettacolo di immondizia. E, in questo lerciume, c'è anche chi ci vive: si chiama Giorgio e da 7 anni abita lì. Il Comune, in tutto questo tempo, nonostante le reiterate drammatiche richieste, non è stato in grado di assicurargli una stanza, una sistemazione decente in un alloggio popolare. Così lui sta lì, senza dire parola. "Non c'ero quando è scoppiato l'incendio - riferisce mogio -, ero alla mensa dei poveri". 

"Se le fiamme non fossero state domate in tempo - riprende Di Monte - sarebbe stato un disastro, anche perché i tetti di alcune delle strutture sono di eternit. E poi siamo in pieno centro, anche se non sembra...". Nei giorni scorsi, nel parco adiacente, è stata rubata anche una fontanina: divelta e asportata. 14 novembre 2016

Foto concesse da Andrea Di Monte. Cliccare su immagini per ingrandire
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