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Lanciano (Chieti) - Fa fedddo al Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Lanciano. L'istituto, che conta mille studenti più docenti e altro personale, è quasi completamente senza riscaldamento dal 23 gennaio quando, dopo il maltempo, ha riaperto i battenti. La temperatura varia, a seconda dell'ambiente, tra gli 8 e 10 gradi (vedi foto in alto). La denuncia arriva da Alessandro Lanci, Sabrina De Luca e Nicola Marrone, componenti genitori del Consiglio d'istituto "Collaborazione trasparente".
"L'unica ala riscaldata - viene fatto presente - è quella dell'amministrazione; sappiamo bene che non è privilegio, ma questo dimostra che almeno la caldaia funziona, quindi potrebbe essere un problema dei termostati.
Paghiamo una società che deve garantire la manutenzione e il funzionamento degli impianti: che fine ha fatto?
La scuola è stata chiusa quasi per un mese, il personale Ata già presente nella settimana precedente alla riapertura, aveva segnalato il disservizio. Come mai nonostante la segnalazione nessuno ha preso provvedimenti?
Gli alunni si sono dotati di scaldini elettrici con miseri risultati ovviamente, altri si arrangiano con borse termiche, comunque costretti a fare lezione con cappelli, sciarpe, guanti e giacconi.
La società incaricata aspetta che arrivi la bella stagione per intervenire... Tanto verrà pagata a prescindere dal fatto che gli impianti funzionino o meno. Anche questo è la... buona scuola...". In tutto ciò la Provincia di Chieti, che è competente, che fa? Non si è accorta del problema? 26 gennaio 2017
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