Lanciano (Ch) - L’associazione ‘Lorenzo facci un goal’ dona al reparto di pediatria dell’ospedale Renzetti uno spirometro di ultima generazione e una postazione informatica, per consentire all’unità operativa di aggiornare la propria dotazione strumentale e soprattutto di migliorarne l’efficienza.

Il gesto di aiuto e di solidarietà porta il nome di Lorenzo, ragazzo che a soli 20 anni è stato strappato alla vita e ai sogni di calciatore da una leucemia. Oggi, 10 novembre, è il terzo anniversario della sua scomparsa.
La consegna è avvenuta ieri mattina, alla presenza della mamma di Lorenzo, Anna D’Ovidio, presidente della onlus ‘Lorenzo facci un goal’, dei medici e del personale della pediatria, con in rappresentanza la caposala Nicoletta Formidabile, della maestra Anna Rita Di Paolo, a cui è affidata la scuola in ospedale, di Rossana Di Nella, della direzione sanitaria del Renzetti, e dell’assessore alle politiche sociali del comune di Lanciano, Dora Bendotti.

L’acquisto delle attrezzature donate alla Pediatria è stato possibile grazie ai fondi raccolti con la vendita di un calendario realizzato dagli alunni degli istituti comprensivi ‘Umberto I’ di Lanciano e di Castel Frentano.
La nuova postazione informatica sarà anche a disposizione dell’ambulatorio di nutrizione pediatrica e dietetica, attivato da qualche mese da Chiara Lanciani, che potrà dialogare meglio con le famiglie, i pediatri di libera scelta e le scuole, al fine di prevenire problemi di obesità e sovrappeso.

"Lorenzo si sentiva debitore, e aveva il desiderio di restituire tutta la generosità ricevuta durante la sua breve malattia - ha detto con commozione la mamma -. Una mobilitazione incredibile, grazie alla quale era andato in America per cure all’avanguardia, che però non è riuscito nemmeno a iniziare perché il male non gli ha dato scampo. Nel suo ricordo – conclude Anna D’Ovidio - noi abbiamo voluto fare nostra questa volontà di mettersi al servizio degli altri, ponendo la salute al centro di un impegno che portiamo avanti attraverso varie attività”. 10 novembre 2017

Diana Ficco
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