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Lanciano (Ch) 13 mag. '15 - Torna l'appuntamento con '(Con)fusioni Off' che quest'anno si svolgerà dal 15 al 24 maggio, ovvero prima della più grande (Con)fusioni che quest'anno, invece, si svolgerà nel mese di settembre. 
Luca Di Francescantonio, ideatore e creatore: "(Con)Fusioni si è sdoppiata, inaspettatamente e non premeditatamente. A causa di problema inerente la prenotazione del Diocleziano, da noi richiesto in tempi idonei per maggio ma poi non concesso se non a settembre per problemi tecnici dipesi non da noi, abbiamo deciso di dedicare a maggio (Con)Fusioni Off. Sarà una mostra più contenuta e sviluppata in una parte storica di Lanciano, con l'aiuto dell'associazione 'Amici di Lancianovecchia', in alcuni ristoranti e locali e in alcune librerie". 
"Il format - prosegue Di Francescantonio - è interessante perché per la prima volta utilizziamo posti esterni rispetto al 'solito' Diocleziano, con una combinazione altrettanto affascinante di arte e cucina, con la realizzazione di piatti ispirati a (Con)Fusioni". 


Corposo il programma di '(Con)fusioni Off' che vedrà l'allestimento di mostre pittoriche e fotografiche all'interno di locali e ristoranti del centro storico di Lanciano: Pura Vida, Pizzeria 8 e Mezzo, Caffetteria Fenaroli, Ristorante La Torre, Enoteca Santa Lucia, Osteria Corvo Torvo, Ristorante La Corona di ferro. Le mostre, inoltre, saranno accompagnate da performance artistiche, pittoriche e scultoree collocate negli spazi dell'associazione 'Amici di Lancianovecchia' quali la torre di San Giovanni e il terrazzo in zona San Biagio. 
 "La mostra-evento '(Con)fusioni Off' , figlia della più grande (Con)fusioni - aggiunge Federica Di Castelnuovo, organizzatrice - si muove nel territorio dell'incompiuto nella maniera più libera, presentando circa 25 giovani talenti nell'ambito della pittura, della scultura, nell'installazione e nella fotografia. L'evento ha un'anima votata alla vita notturna fatta dei locali,ci piace il fatto che l'arte esca dai musei e si trasferisca nel quartiere di Lancianovecchia e nei locali che si prestano a diventare spazi espositivi". Performance artistiche ma anche degustazioni di piatti a tema nei noti ristoranti del centro storico: una simbiosi tra arte e gastronomia che pone la manifestazione in una prospettiva diversa, di crescita e di coinvolgimento di tutte le realtà del territorio. 


Per quanto riguarda, invece, la settima edizione di (Con)fusioni Luca Di Francescantonio ricorda: "Ci rivedremo a settembre, sotto le Feste di settembre, con le (Con)Fusioni a cui siamo normalmente abituati ma con qualche novità in più. Vi ricordo solo di supportarci con ogni tipo di donazione, il festival ha sempre di più una sua dimensione particolare e rilevante, molto distinta da altri eventi culturali. Avere un'identità così riconoscibile a livello di comunicazione non è da tutti".

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