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Lanciano (Ch) - Il Consiglio comunale Lanciano si apre ufficialmente con un minuto di raccoglimento in ricordo di Pino Valente, vice sindaco di Lanciano, scomparso il 26 settembre scorso.

Leo Marongiu introduce: "Questo è il primo consiglio dopo la dolorosa scomparsa del nostro vice sindaco", e prosegue con i punti all’ordine del giorno. 
Il sindaco Mario Pupillo, è il primo a parlare e il focus è su Valente: “Di solito i cambiamenti in giunta hanno tutt’altro altro motivo, come la conflittualità. Oggi, invece, siamo qui per ricordare che questi cambiamenti sono dovuti ad una tragedia che ci ha visti coinvolti in maniera forte sotto aspetto amicale, emotivo e professionale. Non ha mai lesinato impegno e dedizione - continua commosso Pupillo -, li ha addirittura sottratti a se stesso ed alla sua famiglia. E' stato un esempio. Ci ha permesso di raggiungere importanti risultati per portare avanti questa città. Siamo qui – conclude l’intervento il sindaco - per comunicare l’ingresso dell’assessore Carlo Orecchioni al Bilancio e ragioneria e Giacinto Verna, già all’Istruzione, da oggi anche ai Lavori pubblici. Con questo riassetto speriamo di recuperare serenità e tranquillità, mancate in questi ultimi mesi”.

Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, presente per l'occasione, prende la parola. Tiene a ricordare la figura di Valente: “Non è un giorno neutro perché faremo lo sforzo di ricordare Pino, che non è stato un cittadino qualsiasi. Perché una collettività si ritrova nel momento del dolore? – pone come riflessione D’Alfonso - Perché c’è bisogno di stabilire memoria dei comportamenti virtuosi dei propri componenti: argomentazioni e condotta combattiva per difendere un territorio ed una collettività. Penso che Pino sia stato collocato indiscutibilmente nella memoria città come un combattente, capace di scrutare le questioni. Era un innovativo – sottolinea -. La battaglia che lo ha caratterizzato nella sua vita è stata il mettersi in prima fila, rischiando in proprio, nonostante il dolore fisico cui ha dovuto sottostare. Via del Mare – continua - è l’idea di prendere tempo e donarlo alla qualità della vita. Pino è stato un esigente, anche con la questione della banda larga. Ha ingaggiato una battaglia anche per fare in modo che il centro avesse un parco, compreso di pista ciclabile, che diventasse un luogo d'incontro". Cioè quello che è stato ribattezzato Central Park.
Il presidente della Regione continua a ricordare l’ex vice sindaco di Lanciano: “Vi lascia una bella eredità. Voi siete una città distretto: ci rimarrete se ci saranno le idee e persone che dichiareranno guerra ai problemi”. Poi annuncia: “Central Park è stato finanziato con circa 1 milione di euro, per le descrizioni e la volontà di migliorare il patrimonio collettivo che ci ha espresso Pino. A Lanciano, dico, avete molto da insegnare per la storia del passato. Penso alla casa editrice Rocco Carabba, ad esempio, che dovrà essere una delle vostre bandiere: deve continuare a vivere. Noi come regione daremo una mano: raccoglieremo l’appello del sindaco e compereremo numerosi libri”. D’Alfonso poi conclude: “Sono felice di essere riuscito a dedicare queste parole a Pino Valente, che non sono riuscito a dire in occasione dei funerali, ai quali purtroppo non sono potuto essere presente".

Alle parole di D’Alfonso, Arturo Di Corinto, capogruppo di Progetto Lanciano interviene: “Quest’ultimo periodo è stato angosciante, a causa della scomparsa di Pino. E' stato lui l’anima del nostro movimento, che è stato creato per rappresentare gli interessi dei cittadini. Progetto Lanciano continuerà a camminare sul progetto da lui tracciato. Ascoltare D’Alfonso che ci dice che Central Park si farà ci riempie di orgoglio, perché è il progetto che Pino ha sempre sognato. Progetto che rientra in un’ottica più ampia: dare nuova linfa al centro cittadino – con la voce rotta dalla commozione Di Corinto conclude: “Il motto di Pino è ‘lo dico lo faccio’. Oggi grazie a tutti voi possiamo dire che Pino lo ha detto e lo ha fatto!”.

Torna a parlare D’Alfonso, questa volta in veste più istituzionale, facendo presente il lavoro svolto negli ultimi 40 mesi: 5 milioni di euro per il sistema regionale trasporti; 1 milione e mezzo per consolidamento di Contrada Santa Giusta; 300 mila per porta S.Biagio; circa 50 mila per il Mastrogiurato e altrettanti per l’attività lirica teatrale; per l’Associazione Fedele Fenaroli circa 70mila euro ed altri 212 mila per il potenziamento del laboratorio della scuola superiore di secondo grado ‘Da Vinci-De Giorgio’; altri 360 mila per la cittadella sportiva e 600 mila per la pista ciclabile di via del Mare. Non da ultimi, 500 mila euro per il miglioramento sismico della scuola elementare ‘Rocco Carabba’, 400 mila euro per dissesto idrogeologico, 1 milione di euro per Central Park e 2.273.000 euro per la banda larga.
Il presidente della Regione lascia il consiglio comunale, e Pupillo, prima dei saluti, gli consegna alcune pubblicazioni della casa editrice ‘Rocco Carabba’.

Tonia Paolucci, capogruppo della lista civica in opposizione Libertà e Azione, prende parola: “Per me non è semplice parlare di Pino perché a lui mi legavano 40 anni di amicizia. Il primo pensiero, più che alla sua lotta per il territorio, lo rivolgo al figlio Samuele. Il nostro rapporto in questi anni è stato molto forte. La sua famiglia è quella che sta più di tutti soffrendo per la perdita. Tornando alla politica – continua la capogruppo di Libertà e Azione - voglio dire che Pino aveva dei grandi pregi: rispetto e lealtà, due doti che in molti abbiamo dimenticato. Ma più di chiunque altro Pino si assumeva la responsabilità dei propri errori. Ha voluto fortemente migliorare i servizi per questa città, in funzione di ciò credo sia il caso di iniziare a parlare del tribunale, dell’ospedale e delle infrastrutture. Onestamente non ci sono realtà così floride in questa città e credo proprio che Pino avrebbe combattuto”, conclude. 

Viene poi ufficializzato l’ingresso in Consiglio comunale di Michele Ucci, il primo dei non eletti della lista Progetto Lanciano, che va a completare il nuovo assetto del Consiglio, a seguito delle dimissioni di Orecchioni, divenuto assessore. Ucci interviene: “Grazie per l’accoglienza, per me è un giorno difficile a causa della perdita di Pino. Però sono soddisfatto per la stima che sto raccogliendo in questi giorni, per i cittadini che mi hanno votato e che oggi vedono concretizzarsi la loro scelta".

Nel Consiglio si discute anche della determinazione dei posteggi di vendita isolati e nei mercati su aree pubbliche, attraverso la relazione dell’assessore al commercio e viabilità Francesca Caporale. In sostanza viene confermata la riapertura definitiva di via Isonzo per il mercato del sabato, e viene comunicata la revoca di alcuni posteggi per rendere la viabilità più sicura durante il mercato del mercoledì. Per quanto riguarda gli eventi, nessuna modifica. Con l’inizio dei lavori su corso Trento e Trieste, sul finire di quest’anno, tutti gli eventi previsti subiranno probabilmente delle variazioni. Interviene Tonia Paolucci, seguita da Graziella Di Campli, capogruppo di Forza Italia, auspicando una maggiore sicurezza all’interno dei mercati, soprattutto per tutelare i cittadini.
Davide Caporale, assessore per cultura e sport, annuncia a breve l’inizio di lavori di manutenzione per il Palamasciangelo del quartiere Santa Rita e per il Palazzetto dello Sport. In più, prevede a breve l’uscita di un bando per la gestione delle due strutture, come permette la legge regionale 27/2012.

Si accendono gli animi sul punto all’ordine del giorno successivo dedicato all’approvazione del Documento Unico di Programmazione 2018/2020, che il sindaco Pupillo illustra. Nel Dup, in sostanza, si delinea l’operato dell’amministrazione. Si struttura in due parti: la strategia, che raccoglie la progettualità dei primi 5 anni di mandato e si conclude con la fine dello stesso; la seconda parte è quella operativa ed è invece triennale. Viene presentato l’operato dell’amministrazione e prevede il programma delle opere pubbliche, il fabbisogno del personale e la valorizzazione del patrimonio immobiliare.
“Il Dup – comunica Pupillo - va presentata entro il 15 novembre ed è a disposizione di tutti. Confermo anche – conclude - il piano delle opere pubbliche e del recupero del patrimonio immobiliare, entrato in parte nel progetto ‘Italia dimore’, che ci permetterà di ottenere nuove liquidità”.

Il consigliere Tonia Paolucci pone una nuova questione: “Dalla lettura del Dup si evince la strategia della città che state disegnando e quelle che secondo voi sono le aree da valorizzare. Voglio sottolineare le discrepanze tra dire e fare: l’urbanistica è assente nel documento, non si evince quanto l’ufficio stia facendo o vuole fare, soprattutto nella zona ex Torrieri. In più – continua - la questione sicurezza non viene considerata. Noi di Libertà e Azione votiamo, per cui, in maniera negativa all’approvazione del documento”. La dichiarazione di voto viene seguita anche da Forza Italia.

L’assessore all’Urbanistica, Pasquale Sasso, cerca di placare gli animi: “Sono in corso delle interlocuzioni per interventi, richiestami proprio dal consiglio comunale, per riqualificare aree come la cava della breccia e l’area ex Torrieri. Si tratta di aspettare pochi mesi, dopo di che sarà portata in in discussione l’approvazione di questi grossi e qualificanti interventi, che sono dentro le linee urbanistiche regionali e nazionali. Quindi – precisa e conclude - nessuna trascuratezza, anzi un interesse continuo”.

Sul finire del consiglio comunale, l’attenzione torna al bilancio 2014. Arturo Di Corinto, di Progetto Lanciano, risponde alle critiche di Libertà e Azione, che ha messo in dubbio la regolarità e ha fatto presente i deficit comunali: “La Corte dei conti, in un certificato – spiega Di Corinto - ha espresso una certificazione in cui tutti i parametri del comune sono negativi, quindi non vi è presenza di deficit, come sollevato dal consigliere Paolucci. Ogni chiusura di bilancio, viene fatta puntualmente ed il comune ha tutti i parametri che rientrano nella norma. Mi pare, inoltre, che fino al 2014 abbiamo approvato debiti riferiti all’amministrazione Paolini”. Anche Maria Saveria Borrelli, consigliere di maggioranza, interviene chiedendo di evitare strumentalizzazioni: “La procedura della corte dei conti non ha dato luogo a nessun provvedimento, altrimenti oggi non saremmo qui. Parliamo di ciò che conosciamo e non di quello che possiamo supporre” conclude.
“Mi sono state messe in bocca cose non dette e questa cosa non la gradisco molto. Vorrei far presente che la corte dei conti – ribatte la Paolucci – dice a noi, Consiglio Comunale di Lanciano, di cercare di trovare la causa che ha determinato le criticità, così da risolverle in maniera diversa, fino ad evitarle. Voglio mettere in evidenza anche i problemi Tari, Tarsu e Aipa, che sono state evidenziate dalla Corte dei conti. Vogliamo una risposta, la aspettiamo dal 2015, anche in relazione ai debiti, a prescindere che siano di Paolini, Fosco o chissà chi altro”.

Sulla scia dei commenti della Paolucci, viene presentato un documento dai consiglieri comunali di minoranza per avere risposta sulla questione delle somme illegittimamente versate dai cittadini alla Tarsu, che avevano formulato richiesta di rimborso nel 2013. “La giunta non ha mai risposto in maniera esauriente – continua la Paolucci - per cui i consiglieri comunali di minoranza chiedono al sindaco di comunicare in maniera formale per il rimborso ai contribuenti delle somme versate”. Se ne discuterà nel prossimo consiglio comunale. 24 ottobre 2017

Diana Ficco

Nella foto in alto Pino Valente. Nell'immagine in basso, di Andrea Franco Colacioppo, il Consiglio a cui ha partecipato D'Alfonso
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