Attualmente a Lanciano si producono 480 chili di rifiuti pro capite annuali, una cifra elevata rispetto agli altri Comuni, perché paghiamo l'inizio tardivo della differenziata, iniziata a gennaio con i quartieri del centro storico e che il prossimo anno sarà esteso a tutto il territorio di Lanciano a cui si aggiunge il servizio igiene urbana. EcoLan ha presentato un progetto innovativo che permetterà al socio, ossia il Comune, di intervenire sulla gestione". Massimo Ranieri, presidente EcoLan, presente al consiglio comunale, spiega: "Dedicheremo 12 unità alla pulizia delle strade, alla derattizzazione, disinfestazione e smaltimento dei rifiuti tutto compreso nel prezzo. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, invece, l'obiettivo è arrivare al 70%. Inoltre - conclude Ranieri - stiamo progettando anche un impianto di smistamento organico a Cerratina, questo permetterà di ridurre ulteriormente i costi."
Infine, spunta una mail da un privato, ricevuta dai consiglieri comunali ieri sera, con un'offerta tecnica che il consigliere comunale Leo Marongiu (Partito democratico) ha definito "Destabilizzante ed inquietante". Infine su proposta del consigliere del gruppo misto Marco Di Domenico si pensa di presentare un esposto in Procura per turbativa, la proposta è in corso di valutazione dalla segreteria comunale.
Dibattito acceso per quanto riguarda il risparmio per i cittadini: Tonia Paolucci (lista civica con Bozza sindaco) esordisce dichiarando: "Ho confrontato i prospetti ma non ho visto una diminuzione di costi per il comune". Risparmi che devono essere ancora quantificati in base all'andamento del servizio, la maggioranza è convinta. "E' una giornata importante per questa amministrazione - afferma il sindaco di Lanciano Mario Pupillo - ma soprattutto per i cittadini".