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Lanciano (Ch) 13 aprile '15 - Compirà 500 anni il prossimo 27 giugno 2015 la diocesi di Lanciano ed iniziano ad entrare nel vivo le celebrazioni con un evento di spicco per rilevo storico, artistico e documentale oltre che di fede e spiritualità. 
Un convegno, che si terrà il 17 aprile alle 17:30 al salone d'onore della ex Casa di conversazione a Lanciano, precederà infatti l'apertura della mostra 'Cinquecentoanni di fede, arte e storia: i documenti e le arti'. "Si tratta di un appuntamento davvero importante non solo a livello spirituale - afferma Emidio Cipollone, arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona - ma anche dal punto di vista storico, artistico, culturale e sociale". 


Relatori del convegno saranno Domenico Maria Del Bello, Gianni Orecchioni, Claudio Palumbo, Vincenzo Libertini, Maria Teresa Spinozzi, Anselmo Martini e, come moderatore, Antonio Di Lorenzo, vicario generale: "Questi qualificati relatori - prosegue il vescovo - sapranno infatti aiutarci a scoprire l'antico e solido legame tra la chiesa frentana e la città di Lanciano, antica sede di fiere, luogo di transiti e di incontro tra gente diversa. Caratteristiche che ancora oggi distinguono Lanciano anche grazie all'accoglienza offerta ai numerosi pellegrini che provengono da tutto il mondo". 
E del percorso storico e civile sarà relatore Gianni Orecchioni, preside del'istituto Da Vinci De Giorgio di Lanciano: "Questo percorso storico si affianca a quello religioso e culturale, sarà interessante riscoprire la Lanciano dei tempi d'oro dove, solo per fare un esempio, le grandi confluenze di popoli diversi hanno portato ad una grande vivacità culturale". 


Non solo Fede e Arte, quindi, per le celebrazioni del quinto centenario della diocesi ma anche percorsi storici e culturali: "Abbiamo pensato che questo importante anniversario possa essere l'occasione giusta per ripercorrere, attraverso i documenti e le opere d'arte, le vicende che riguardano la nostra chiesa - spiega Antonio Di Lorenzo, vicario generale - approfondendo la conoscenza dello straordinario patrimonio culturale. Ecco, di conseguenza, un percorso didattico e culturale che testimonia come la nostra diocesi, oltre ad essere un punto di riferimento della vita spirituale era, ed è ancora oggi, un riferimento anche nel campo delle arti e della cultura in genere". 
L'esposizione, curata da Anselmo Martino, archivista e bibliotecario diocesano, ha come obiettivo: "di documentare, attraverso un percorso espositivo che si sviluppa su oltre venti pannelli, le tappe fondamentali di questo lungo percorso attraverso i secoli mediante l'ausilio dei documenti conservati nell'archivio diocesano e le opere artistiche che ne costituiscono il ricco patrimonio". 
Tra i curatori della mostra Domenico Maria Del Bello, ispettore archivistico onorario per l'Abruzzo: "E' stato fatto un lungo lavoro con passione e amore. Anselmo Martino ha curato la parte dei documenti mentre io quella che riguarda l'Arte anche se anche i documenti, tutti di enorme valore, possono essere considerati delle opere d'arte. Per quanto riguarda la sezione da me curata avremo modo di visionare opere che testimoniano la venerazione dei Santi nel corso dei secoli e non solo". 


La mostra verrà inaugurata il 17 aprile, dopo il convegno, e rimarrà aperta fino al 27 giugno 2015, giorno del cinquecentesimo compleanno della diocesi di Lanciano. "Preziosi per la realizzazione della mostra - conclude Carmine Marino, direttore dell'ufficio diocesano per le comunicazioni sociali - sono stati i patrocini della Soprintendenza archivistica per l'Abruzzo, della sezione regionale dell'associazione archivistica Nazionale italiana ed il contributo della Banca Credito cooperativo Sangro Teatino. Infine ringrazio il Comune di Lanciano che ha messo a disposizione, all'interno del complesso monumentale dell'Auditorium Diocleziano, la cripta dell'Annunziata. Luogo scelto non a caso, visto che era sede, nel 1515, della prima cattedrale lancianese e oggi, grazie a questa mostra ne ospita la sua storia". 


Piergiorgio Di Rocco

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