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Lanciano (Ch) - Festa della Liberazione con polemiche... artistiche a Lanciano, città insignita della medaglia d'oro al Valor militare. A mezzanotte l'artista Nicola Antonelli, usando una scala di circa 5 metri,si è 'arrampicato' sulla facciata del teatro comunale "Fedele Fenaroli" e ha coperto i fasci littori presenti sul monumento con un panno, fissato con otto chiodi, con la scritta "Art". Nel pomeriggio c'è stato un sopralluogo di polizia e vigili urbani, al fine di verificare l'esistenza di ipotesi di reato. Sono state scattate foto ed effettuati rilievi dalle forze dell'ordine. Quindi sono arrivati i vigili del fuoco che hanno proceduto alla rimozione del telo bianco. 

La performance, oltre a scatenare una miriade di critiche, centrando così l'obiettivo prefissato, ha anticipato le celebrazioni ufficiali del 25 aprile, iniziate nel pomeriggio, in largo dell'Appello, dove lo scorso anno è stata posizionata una scultura in ricordo di Trentino La Barba, uno dei martiri della Rivolta Lancianese. Opera realizzata dallo stesso Antonelli. Che spiega: "L'obiettivo dell'arte contemporanea è dare pugni nello stomaco. La Costituzione vieta simboli fascisti, così l'arte pone sempre dei quesiti su temi strategici come è la libertà". 

Sull'accaduto infuria la polemica. "... sono passato davanti al Teatro Fenaroli e ho capito che non era un fotomontaggio - scrive su Facebook Marcello Rovetto, alle ultime elezioni comunali nella squadra del candidato a sindaco Tonia Paolucci -: i 3 fasci littori presenti sulla facciata del Teatro sono stati coperti da un cartello con la scritta "ART". Sarebbe interessante sapere come sia possibile che qualcuno si introduca in una struttura pubblica armato di scala, chiodi, martello e cartello e faccia il comodo proprio del tutto indisturbato. Ma la cosa inaffrontabile è che si scriva "ART" ". 
"Una provocazione ? - chiedono altri - Per fronteggiare questo 'scherzetto' sono stati mobilitati squadre della polizia, dei vigili urbani e dei vigili del fuoco... Quanto è costato alle casse pubbliche?" E ancora: "Che facciamo, ora? Dobbiamo abbattere tutti i monumenti in Italia perché politicamente abbiamo idee diverse?" 
25 aprile 2017

Le foto del Fenaroli coperto (in basso) e dell'intervento dei vigili del fuoco (in alto). Scatti di Andrea Franco Colacioppo. Cliccare su immagini per ingrandire
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